Una boccata d’ossigeno per chi ha sulle spalle un mutuo prima casa e in questo momento di crisi fatica a far quadrare i conti. Da lunedì torna la possibilità di chiedere il blocco delle rate per almeno 18 mesi. Sarà possibile grazie al Fondo di Solidarietà per i mutui prima casa del Ministero dell’Economia. Per presentare richiesta basterà andare in banca dove ci sono i moduli già stampati oppure si pùò scaricare la nuova modulistica sul sito del ministero dell’Economia e della Consap (www.consap.it). La procedura prevede il blocco della rata, mentre Il Fondo andrà a sostenere i costi relativi agli interessi maturati sul debito residuo durante il periodo della sospensione.
Non tutti però potranno aderire, bisogna rientrare in una casistica ben definita
Al momento della domanda non bisogna essere in ritardo con il pagamento delle rate per almeno 90 giorni consecutivi e nell’immobile non deve esserci nessuna procedura, né di notifica né esecutiva. Non può essere richiesta se si usufruisce di agevolazioni pubbliche.
I nuovi criteri previsti dalla legge e dal regolamento del Fondo prevedono che la sospensione è concessa per i mutui di importo erogato non superiore a 250.000, in ammortamento da almeno un anno. Il titolare del mutuo non deve avere un isee superiore a 30.000 euro. Le domande di accesso al beneficio vanno presentate direttamente presso la banca o l’intermediario finanziario che ha erogato il mutuo.
