Venezia, è segnata dal tempo, si tratta di un problema non nuovo, ma reso piu grave dalla mancanza di fondi della legge speciale per la città da dedicare alla manutenzione ordinaria. L’acqua, apre dei buchi tra i masegni di case comuni e palazzi sul Canal Grande, ma l’ultimo allarme viene dal crollo di parte di una riva a Piazzale Roma, a due passi dal ponte di Calatrava e dal cantiere di un’ala di un hotel in costruzione, e il Comune si stà dando da fare per conoscere le cause del problema. L’Assessore Alessandro Maggioni, dopo aver effettuato un sopralluogo con i sommozzatori, ha escluso che ci possa essere una relazione con il cantiere, intanto, la questione dello stato di salute di riva e fondamenta è tornata al centro delle polemiche dei gondolieri e taxisti, quelli che nel Canal Grande e lungo i canali lagunari ci vivono. L’Assessore Maggioni, inveisce contro lo stato e spiega che dallo stato Venezia avanza 60 milioni di euro, proprio i soldi che servono per i lavori a tutela della città e della manutenzione. Sostiene anche che manca la nuova Legge speciale contro il contrasto delle voragini, perché quando queste si formano vanno affrontate. Si tratta di una situazione molto grave e sotto gli occhi di tutti, serve assolutamente il denaro per il bene di Venezia.
