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MANOVRA: IMPUGNEREMO IL TRASFERIMENTO DELLE TESORERIE

Scritto da Redazione

Una decisione avvallata dall’Anci quella del Comune di Venezia che ha proposto un’azione legale per ottenere l’accertamento della non sussistenza dell’obbligo di trasferimento della cassa comunale alla ragioneria generale dello Stato. Insomma un’azione legale contro il trasferimento dei fondi delle tesorerie comunali allo Stato. Ad annunciarlo durante la riunione del consiglio di presidenza il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni . A farsi sentire anche il governatore Luca Zaia che ha sottolineato come l’accentramento a livello nazionale sia un pessimo segnale che va nella direzione opposta al federalismo tanto invocato e decantato dal governo.

Una decisione avvallata dall’Anci quella del Comune di Venezia che ha proposto un’azione legale per ottenere l’accertamento della non sussistenza dell’obbligo di trasferimento della cassa comunale alla ragioneria generale dello Stato. Insomma un’azione legale contro il trasferimento dei fondi delle tesorerie comunali allo Stato. Ad annunciarlo durante la riunione del consiglio di presidenza il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni che invita anche gli altri Comuni a prendere la stessa decisione. “ Un punto fermo sull’argomento dell’autonomia” ha detto il sindaco  “Un’azione che siamo obbligati a fare per non pentirci poi di non aver messo le mani avanti adesso”. Un dovere dunque quello di difendere l’autonomia dei Comuni garantita tra l’altro dalla Costituzione che nemmeno in momenti di particolare difficoltà come questo può essere calpestata. Il rischio che tutti immaginano infatti è che questo possa essere il primo passo che potrebbe poi portare a imporre controlli o addirittura verifiche di merito sulle disposizioni date dai Comuni. In tal modo giungerebbe lenta ed inevitabile la mortificazione della loro autonomia. Ed è proprio questo il motivo che ha spinto il Veneto ad impugnare martedì prossimo il provvedimento del governo. A farsi sentire anche il governatore Luca Zaia che ha sottolineato come l’accentramento a livello nazionale sia un pessimo segnale che va nella direzione opposta al federalismo tanto invocato e decantato dal governo. Il , trasferimento ha detto poi Zaia “taglia agli istituti di credito, tutta quella liquidità che gli enti e i comuni per primi, hanno storicamente affidato con la gestione delle tesorerie e pone fine a quelle risorse pubbliche che vengono impiegate dalle banche per immettere liquidità a favore di imprese, famiglie e lavoratori

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