Omicidio Pieve Soligo: è giallo

E’ giallo nel trevigiano dove ieri sera a Pieve di Soligo è stato assassinato Emanuele Simonetti, caporeparto di una grossa azienda, la Mistral. Un delitto freddo, mirato, quasi un esecuzione. Simonetti aveva chiuso la ditta, era salito in auto e dal piazzale aziendale si stava dirigendo verso il cancello a bordo della sua auto. E’ stato lì che qualcuno ha sparato. Il primo proiettile lo ha colpito attraverso il parabrezza e lo ha trafitto al torace. Emanuele, ferito , è sceso dalla macchina cercando di fuggire ma è arrivato il secondo colpo questa volta mortale. Ad udire gli spari e dare l’allarme è stato un lavoratore di un azienda confinante. Quando sono giunte le forze dell’ordine  sono iniziate subito le ricerche dell’autore dell’agguato  ma al momento non è stato rilevato nessun elemento utile alle indagini. I carabinieri stanno ascoltando tutte le persone in qualche modo legate alla vittima, che appare una persona tranquilla e senza problemi. Dall’azienda inoltre vengono escluse possibili ipotesi di ritorsioni lavorative da parte di qualcuno. Il gruppo ha circa 400 dipendenti e nell’ ultimo periodo vi è stata una riorganizzazione interna  con il ricorso alla cassa integrazione per una trentina di persone ma Emanuele non aveva la facoltà di scegliere il personale o fare differenze, quindi anche questo punto appare da escludere. Le indagini stanno proseguendo a ritmo serrato