Gli uomini della Questura di Padova hanno sottoposto a fermo di polizia, il presunto autore della violenza sessuale, compiuta la sera del 2 giugno in città.
Si tratta di un romeno con numerosi precedenti penali per vari reati e colpito da Daspo. L’uomo 25 anni, si era introdotto in un edificio religioso della città, dove, in una stanza, una ragazza che alloggia nella struttura si è trovata davanti lo sconosciuto che l’ha aggredita . La giovane era al telefono con una amica che improvvisamente ha sentito trambusto ed è caduta la linea. E’ stata lei ad allertare il 113. Sul posto sono arrivate le volanti. I poliziotti hanno trovata la vittima dell’aggressione in lacrime, con i vestiti strappati e un livido sul collo . Una pattuglia ha ricostruito con lei quei terribili momenti mentre un’altra si è messa alla ricerca del malvivente. In giardino hanno trovato un documento e la giovane ha riconosciuto il suo aggressore.
Dai dettagli forniti e dall’attività investigativa immediatamente avviata dagli uomini della Squadra Mobile, emergeva che l’uomo, senza fissa dimora, era già stato identificato dalle pattuglie impegnate nel controllo del territorio prevalentemente in zona Stazione e Arcella e che a marzo scorso il Questore di Padova lo aveva munito di Daspo Urbano.
Lo stesso era stato inoltre denunciato dalle pattuglie delle Volanti perchè sorpreso da due ragazze mentre commetteva atti osceni nei pressi di un parco pubblico del quartiere Arcella.
Grazie alla capillare conoscenza del territorio e alla incessante attività di ricerca, una pattuglia della Sezione Volanti ha rintracciato il romeno all’interno di una capanna di fortuna creata nei pressi dell’area di un distributore di benzina, delimitata per lavori, in zona Stanga.
L’uomo è stato caricato sul mezzo di servizio e condotto in Questura dove gli agenti delle Volanti e gli investigatori della Squadra Mobile lo hanno sottoposto a fermo giudiziario per violenza sessuale e condotto in carcere.
