Hanno dovuto ricorrere alle cure mediche il comandante ed un carabiniere della stazione di Pescantina, Verona. I due militari l’altro giorno avevano cercato di bloccare un’auto con a bordo tre persone per un controllo di routine. Il conducente però con una manovra rapidissima ha prima fatto retromarcia colpendo il primo carabiniere poi è fuggito facendo cadere a terra l’altro militare che stava cercando di aprire la portiera. I due carabinieri hanno dovuto ricorrere alle cure mediche. Il comandante ha riportato una frattura alla gamba sinistra, con una prognosi di un mese, mentre l’altro contusioni agli arti inferiore. Due dei tre autori dell’investimento, sono stati arrestati, il terzo è riuscito a fuggire. Si tratta di due uomini albanesi accusati di tentato omicidio, lesioni, furto e ricettazione. Il sindaco di Verona Flavio Tosi ha espresso solidarietà ai militari dell’arma rimasti feriti e si è congratulato con il comandante provinciale, il col. Paolo Edera, e il comandante della compagnia di Peschiera, il capitano Mario Marino, per “essere riusciti ad assicurare rapidamente alla giustizia due degli autori”. Anche il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, è intervenuto sulla vicenda approfittandone per ringraziare tutte le forze dell’ordine per il costante impegno e la totale dedizione con cui s’impegnano per il controllo del territorio: un’azione che può apparire di routine, ma che invece nasconde grandi rischi.
Verona: solidarietà a carabinieri feriti
Hanno dovuto ricorrere alle cure mediche il comandante ed un carabiniere della stazione di Pescantina, Verona. I due militari l’altro giorno avevano cercato di bloccare un’auto con a bordo tre persone per un controllo di routine. Il conducente però con una manovra rapidissima ha prima fatto retromarcia colpendo il primo carabiniere poi è fuggito facendo cadere a terra l’altro militare che stava cercando di aprire la portiera. I due carabinieri hanno dovuto ricorrere alle cure mediche