E’ stato debellato nella giornata di martedi, dagli uomini della Sicurezza Urbana della Polizia Municipale, dopo settimane di indagini e appostamenti, un fiorente giro di prostitute. Un bilocale al pianoterra a Cannaregio, dietro a Campo Santi Apostoli a Venezia da alcuni mesi, all’insaputa del proprietario era diventato una casa per appuntamenti. Il giro di prostitute, era gestito da una quarantacinquenne colombiana residente in Spagna, mentre i potenziali clienti, erano reperiti tramite annunci sui giornali o su internet. L’inchiesta è partita nello scorso mese di ottobre quando gli agenti della Polizia Municipale e gli operatori dei Servizi sociali, che monitorano costantemente il fenomeno, hanno rilevato la presenza massiccia di annunci sui giornali che pubblicizzavano una casa di appuntamenti a Venezia. Nell’indagine è stato scoperto che erano nove le donne, tra i 25 e i 40 anni che si prostituivano all’interno dell’appartamento in questione, otto di nazionalità brasiliana e una rumena, si tratta di lucciole di alto bordo, con compensi dai 100 euro in su, con clienti facoltosi della media e alta borghesia cittadina, nonché anche di qualche turista. Un giro d’affari stimato almeno in 150.000 euro. La quarantacinquenne colombiana è stata denunciata a piede libero per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, e all’appartamento sono stati posti i sigilli essendo stato disposto il suo sequestro preventivo.