ROMA (ITALPRESS) – “L’Europa voleva isolarci, non ci è riuscita, e adesso scopre che l’unica a essere isolata è lei”. A dirlo in una intervista al Corriere della Sera è Marat Bashirov, politologo di fede putiniana e uno degli opinionisti russi più popolari. “Per noi è un buon momento”, afferma. E ancora: “Con Trump, gli Usa hanno cambiato il paradigma della promozione dei loro interessi. Che il principale concorrente in tutto il mondo per loro sia la Cina, lo si sapeva da molto. Questo obbliga per forza di cose la Casa Bianca a non considerarci più parte del cosiddetto ‘asse del male’. Ne consegue che il ‘caso ucraino’ per loro non ha più alcuna valenza. E vorrebbero solo sbarazzarsene”.
“Gli americani sanno che ci sono venticinque punti su 28 di questa dichiarazione di intenti sui quali la Russia è pronta a discutere – continua -. Ma i rimanenti tre sono fondamentali”. Quali concessioni potrebbe fare Putin su questi punti fondamentali? “Su Nato, territori, dimensioni delle forze armate ucraine, nessuna. È una posizione rigida, e ufficiale. Tutto il resto sono sfumature di grigio”. L’Europa “è rimasta sola”, “Negli ultimi tempi, le imprese americane hanno occupato determinati settori del mercato in Russia, e lo hanno fatto apertamente, mentre le società europee se ne andavano”.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
