Cronaca

Pestaggi, rapine, furti: operazione della Questura di Venezia contro baby gang, numerosi arresti

Scritto da Redazione

Gli uomini della Questura di Venezia hanno concluso un indagine che ha portato all’individuazione e all’arresto di alcuni ragazzi ritenuti autori di gravi episodi delittuosi nella città lagunare. Emessi numerosi provvedimenti restrittivi della libertà personale. Le indagini, iniziate meno di un anno fa, hanno consentito di individuare i componenti di tre distinte baby gang, gruppi delinquenziali che mettevano in atto pestaggi, rapine, furti, estorsioni. Su richiesta della Procura Ordinaria e di quella per i Minorenni, sono stati emessi due distinti provvedimenti di custodia cautelare in carcere a carico di un giovane di 19 anni e di un minorenne di 16 anni. I due sono ritenuti responsabili, in concorso con altri, di due rapine aggravate commesse, con l’utilizzo di un tirapugni, il 13 e il 19 gennaio scorsi in questo centro storico. Nel secondo episodio, una delle parti offese ha riportato lesioni multiple alle ossa facciali, guaribili in trenta giorni s.c. Al solo maggiorenne è stata inoltre contestata un’ulteriore rapina consumata al Lido di Venezia, in concorso con altri, in danno di un minore.

Un secondo filone investigativo ha consentito al G.I.P. presso il Tribunale Ordinario di Venezia di emettere una ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un giovane di 18 anni, già gravato da sorveglianza speciale, ritenuto responsabile, in concorso con altri, della commissione di una decina di episodi delittuosi, per i reati di estorsione, furto aggravato, furto in abitazione aggravato e danneggiamento aggravato, commessi in questo capoluogo tra il giugno e l’agosto 2018. Particolarmente significativi sono stati gli episodi di furto commessi all’interno degli uffici dell’ANAS e del Liceo Artistico Guggenheim di Mestre. L’arrestato rappresenta un elemento di spicco del gruppo criminale giovanile solito a frequentare il centro di Mestre. Per un terzo gruppo criminale sono infine state emesse 2 ordinanze cautelari, la prima, su richiesta della Procura Ordinaria, ha disposto gli arresti domiciliari a carico di un diciottenne, la seconda emessa su richiesta della Procura per i Minorenni, ha disposto il collocamento in comunità per 3 minori. I quattro sono ritenuti responsabili, in concorso con altri, di un tentativo di rapina aggravata, commessa a Mestre ai danni di una vittima di origine bengalese che nell’occasione aveva riportato lesioni guaribili in quindici giorni. Nel corso dell’operazione sono state eseguite numerose perquisizioni a carico di altri giovani ritenuti parte degli stessi gruppi criminali. A casa di uno di loro sono stati rinvenuti 200 grammi di marijuana e il giovane è stato arrestato.

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