Cronaca

PADOVA: PORTE FORZATE ALLO IOV, NON ESCLUSO BLITZ ANIMALISTA PER LIBERARE CAVIE

Scritto da Redazione

La notizia è apparsa in rete: qualcuno, definito animalista, nella notte sarebbe entrato nel laboratorio della direzione scientifica dello Iov. A fare la scoperta il personale che lavora all’interno della palazzina adiacente all’ex ospedale Busonera che ospita il laboratorio di immunologia, genetica e oncologia molecolare. A rendere allarmante la notizia l’obiettivo perché, come si legge nel sito web del Gazzettino di Padova, il blitz animalista avrebbe avuto come obiettivo la liberazione dei topi da sperimentazione

La notizia è apparsa in rete: qualcuno, definito animalista, nella notte sarebbe entrato nel laboratorio della direzione scientifica dello Iov. A fare la scoperta il personale che lavora all’interno della palazzina adiacente all’ex ospedale Busonera che ospita il laboratorio di immunologia, genetica e oncologia molecolare. A rendere allarmante la notizia l’obiettivo perché, come si legge nel sito web del Gazzettino di Padova, il blitz animalista avrebbe avuto come obiettivo la liberazione dei topi da sperimentazione. Ad impedire che le cavie venissero messe in libertà sarebbe stato l’intervento della polizia.
Della vicenda lo Iov preferisce non parlare. I portavoce della struttura sanitaria non confermano né smentiscono perché dicono, sull’episodio sono ancora in corso indagini da parte della polizia. Una posizione che sembra confermare che qualcosa sta notte sia accaduto.
Ciò che sembra essere certo è che sta mane le forze dell’ordine abbiano eseguito un sopralluogo in via Gattamelata a seguito della segnalazione di alcune porte forzate.
A negare il proprio coinvolgimento è anche l’associazione animalista più organizzata in città che attraverso il proprio leader si dice completamente estranea alla vicenda.
Una conferma sul blitz animalista, sembra però arrivare dal consigliere regionale Piergiorgio Cortellazzo che in una nota scrive “il tentato blitz all’Istituto oncologico per liberare i topi da sperimentazione è un atto deprecabile, da condannare senza esitazioni” e continua “Questi atti vandalici non devono essere considerati delle semplici bravate ma degli attentati alla vita umana e alla dignità dell’esistenza. Spero che il mondo politico sia concorde nel condannare questo inutile blitz”.
Una condanna certo che arriverebbe anche dall’opinione pubblica. Liberare topi da laboratorio, presumibilmente contaminati, metterebbe in pericolo la vita di tutti. Certo però prima di condannare bisogna capire se un blitz c’è stato.

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