Cronaca

PADOVA: OMOFOBIA, 25ENNE DENUNCIA GENITORI

Doveva essere un atto liberatorio, ma si è trasformato in un incubo. La storia arriva dalla provincia padovana dove un 25enne, stanco di ricevere insulti a sfondo sessuale, ha deciso di denunciare i genitori. È accaduto lo corso 15 febbraio giorno in cui il giovane ha varcato i cancelli della stazione dei Carabinieri di un comune della prima cintura urbana di Padova per raccontare quanto stava accadendo nella sua vita.

Doveva essere un atto liberatorio, ma si è trasformato in un incubo. La storia arriva dalla provincia padovana dove un 25enne, stanco di ricevere insulti a sfondo sessuale, ha deciso di denunciare i genitori. È accaduto lo corso 15 febbraio giorno in cui il giovane ha varcato i cancelli della stazione dei Carabinieri di un comune della prima cintura urbana di Padova per raccontare quanto stava accadendo nella sua vita.
Nato in una famiglia agiata il ragazzo qualche tempo ha confidato ai genitori la propria omosessualità. Un atto coraggioso e onesto che non ha però riscosso le reazioni sperate. Il coming out infatti ha inasprito i rapporti familiari e i genitori hanno iniziato a rivolgere al figlio insulti a sfondo sessuale. Tanto il malessere accumulato dal 25enne costretto a restare in casa anche a causa della mancanza di un lavoro.
Da tempo il giovane, come riportato dal Gazzettino di Padova che per primo ha raccontato la sua storia, meditava di rivolgersi ai Carabinieri, a causa della situazione insopportabile che ogni giorno era costretto a vivere.
Una visita conclusasi in una denuncia giunta sul tavolo della procura euganea, se troverà conferma la versione del ragazzo i genitori risponderanno dell’accusa di offesa all’onore e la decoro della persona.

L'autore

Redazione