Cronaca

PADOVA: COLPO AL CENTRO ESTETICO, RAPINATORI PENDOLARI ARRESTATI A PRATO

Scritto da Redazione

Da Prato a Padova per rapine ai danni di connazionali. A finire nei guai 5 cittadini cinesi da tempo al centro dell’attenzione dei Carabinieri della città toscana perché sospettati di compiere rapine nel nord est. Sospetti che ieri sera hanno trovato conferma. Gli uomini dell’arma hanno teso una trappola al gruppo di pendolari del crimine appostandosi all’uscita del casello dell’A1 Calenzano nel fiorentino. Un semplice controllo era in realtà un posto di blocco che ha portato al recupero di parte della refurtiva e al sequestro delle armi, un coltello e un cacciavite, usati solo qualche ora prima per un colpo nel padovano.

Da Prato a Padova per rapine ai danni di connazionali. A finire nei guai 5 cittadini cinesi da tempo al centro dell’attenzione dei Carabinieri della città toscana perché sospettati di compiere rapine nel nord est. Sospetti che ieri sera hanno trovato conferma. Gli uomini dell’arma hanno teso una trappola al gruppo di pendolari del crimine appostandosi all’uscita del casello dell’A1 Calenzano nel fiorentino. Un semplice controllo era in realtà un posto di blocco che ha portato al recupero di parte della refurtiva e al sequestro delle armi, un coltello e un cacciavite, usati solo qualche ora prima per un colpo nel padovano.
La rapina in un centro estetico e di massaggi della provincia di Padova era scattata alle 21 quando tre uomini si erano presentati con la scusa di un massaggio. Le vere intenzioni del trio si sono palesate immediatamente quando la titolare del centro e una dipendente sotto minaccia di un coltello e un cacciavite sono state costrette a consegnare l’incasso. Legate con del nastro adesivo, imbavagliate e picchiate oltre ai soldi le due donne hanno visto sparire un pc, un cellulare, quattro bottiglie di vino, il portafogli della dipendente, nonché di altri soldi trovati nell’abitazione della titolare.
Refurtiva che ieri i Carabinieri hanno trovato nell’auto a bordo della quale viaggiavano i 5 cinesi.
Oltre ai tre autori materiali della rapina, e a due complici, nei guai è finito anche un 45enne ritenuto il basista del colpo. Secondo quanto ricostruito dagli uomini dell’arma l’uomo in passato avrebbe intrattenuto una relazione sentimentale con la proprietaria del centro estetico e alla fine del rapporto l’avrebbe più volte minacciata telefonicamente chiedendo denaro e minacciando ritorsioni.

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