ROMA (ITALPRESS) – “La nostra opposizione a uno Stato palestinese in qualsiasi territorio non è cambiata. Gaza verrà smobilitata e Hamas disarmato, nel modo più facile o nel modo più difficile. Non ho bisogno di rinforzi, tweet o prediche da nessuno”. Lo ha ribadito il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in un messaggio su X.
OGGI IL VOTO DELL’ONU SULLA RISOLUZIONE A GAZA
La risoluzione presentata dagli Stati Uniti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è “pericolosa” e “un tentativo di sottomettere la Striscia di Gaza all’autorità internazionale”. E’ quanto si legge in una dichiarazione pubblicata nella notte dal gruppo armato palestinese Hamas, anche a nome delle fazioni palestinesi di Gaza, che respingono qualsiasi clausola relativa al disarmo di Gaza o che leda “il diritto del popolo palestinese alla resistenza”.
La dichiarazione respinge anche qualsiasi presenza militare straniera all’interno della Striscia di Gaza, affermando che costituirebbe una violazione della sovranità palestinese. “Qualsiasi forza internazionale deve essere direttamente subordinata alle Nazioni Unite e operare in coordinamento con le istituzioni ufficiali palestinesi, senza la partecipazione dell’occupazione”, afferma.
L‘Onu voterà oggi alle 17 (ora di New York) la risoluzione per approvare il piano globale per il cessate il fuoco di Gaza del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che consegnerà Gaza a una Forza internazionale di stabilizzazione e a un’amministrazione palestinese apolitica supervisionata da un Consiglio per la pace presieduto da Trump. Secondo il piano, Gaza dovrebbe essere smilitarizzata e ricostruita, sebbene Hamas si sia finora rifiutata di accettare la questione della smilitarizzazione. L’eventuale mandato della risoluzione dovrebbe restare in vigore fino al 31 dicembre 2027.
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