In arrivo un’altra perturbazione dalle prossime ore. Un impulso di aria fredda dal nord Europa già questa sera innescherà temporali e grandine sul nordest, che continueranno sul resto del nord fino a domenica, con la neve che si farà rivedere sugli 800 metri. Le previsioni indicano una diminuzione delle temperature molto al di sotto della media del periodo. Questa nuova perturbazione denominata “Ginevra”, raggiungerà il culmine nella giornata di sabato. La primavera subirà uno shock offrendo uno scenario d’autunno inoltrato. Un clima particolarmente strano che sembra giocare a cambiare sembianze da una stagione all’altra come uno yoyo, già perché pare che dalla prossima settimana tornerà il bel tempo. Venezia, oltre alle precipitazioni, dovrà fare i conti anche con l’acqua alta. Secondo le previsione del Centro Maree ci saranno tre serate consecutive con l’acqua alta. Oltre ad oggi, l’avviso è stato emesso per domani venerdì alle 22.45 tra 110 e i 115 cm e sabato alle ore 23.20 una massima di 110 cm. All’origine della previsione – secondo una nota dell’Istituzione -, è la situazione di instabilità per l’approfondirsi di una saccatura sul basso Adriatico, in coincidenza con l’arrivo di un nucleo di aria di fredda dal nord Europa e con livelli astronomici di marea piuttosto elevati (tra 77 e 80 cm) in fase di sizigia per il plenilunio.