Salute e Benessere

Mestruazioni in ritardo nella zona rossa del Veneto: colpa dei Pfas

Scritto da Redazione

30 Comuni tra Padova, Vicenza e  Verona, vengono individuati come zona rossa a causa dell’alta presenza di Pfas, una famiglia di composti chimici usati prevalentemente dall’industria. Queste sostanze, che si trovano principalmente nella falda e nelle acque superficiali dei canali e degli acquedotti, da anni hanno provocato l’aumento di aborti e il crollo dei tassi di fertilità.

Un nuovo studio condotto negli ultimi due anni dall’équipe di Andrologia e Medicina della Riproduzione dell’Università di Padova dimostra che tali sostanze influiscono con l’attività degli ormoni sessuali nelle donne: “Parliamo di alterazioni del ciclo mestruale, di endometriosi, di difficoltà dell’endometrio ad accogliere l’embrione”, spiega Carlo Foresta, professore alla guida dell’équipe. Tramite la valutazione degli effetti dei Pfas sul progesterone, è stato possibile rilevare come tali sostanze inquinanti alterino o inibiscano buona parte dei geni da loro analizzati.

Il confronto tra 115 ventenni residenti nell’area rossa e 1.504 coetanee che vivono in zone non contaminate ha inoltre evidenziato nelle prime un ritardo della prima mestruazione di almeno sei mesi e una maggior frequenza di alterazioni del ciclo (ritardi del 30% rispetto al 20% della media).

L'autore

Redazione