Marito L.Manca: incastrato da telefono e autostrada

Continua le indagini e le ricostruzioni per far luce sull’omicidio di Lucia Manca, la bancaria di Marcon. Ad incastrare Renzo Dekleva, il marito di Lucia, finito in carcere l’altra sera, sono state delle prove inconfutabili. Le tracce del telefono cellulare, infatti, sono rimaste nei tabulati e hanno chiaramente dimostrato l’aggancio alle celle telefoniche nella zona del ritrovamento del corpo e poi i passaggi in autostrada sono rimasti impressi nei meccanismi telematici. Dekleva appare come un uomo che aveva costruito un castello di bugie, ma che come quelli di sabbia è crollato, lasciando trasparire la verità. Il quadro accusatorio nei confronti dell’uomo si era chiuso a metà gennaio con  la sua iscrizione, da parte del Pm, nel registro degli indagati e la richiesta di arresto accolta dal Gip. Secondo gli inquirenti in questo periodo di ricerche e indagini, l’ uomo avrebbe manipolato tute le persone che gli stavano attorno perché ogni uno dicesse la verità che gli faceva comodo.  Nella richiesta d’arresto il Pm di venezia Francesca Crupi ha definito l’uomo “mentitore di professione”.