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Lollobrigida traccia il bilancio di fine anno “Il settore agroalimentare è tornato a essere primario”

ROMA (ITALPRESS) – Quindici miliardi di euro di risorse destinate dal governo al settore agricolo in tre anni, 44,4 miliardi di euro il valore aggiunto del settore primario in Italia, nel 2024, 17,4% la quota sul valore aggiunto agricolo europeo, sempre nel 2024, con l’Italia prima in Ue. Sono alcuni dei numeri dello stato del settore agricolo illustrati dal ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, nel corso della conferenza stampa di fine anno. “Il ministero è tornato ad essere molto più centrale rispetto agli ultimi 10 anni, il settore agroalimentare è tornato ad essere primario. Immaginare di non avere un settore resiliente all’ interno dell’Ue è una scelta fallimentare. Il governo Meloni punta di nuovo sul settore primario. Il nostro ministero, in questo anno, ha raggiunto risultati straordinari rispetto al passato, a partire dal reddito degli agricoltori. Nel 2024 diventiamo la prima economia agricola in Ue per quota sul valore aggiunto, abbiamo guardato e guardiamo con attenzione alla capacità di produrre qualità, grazie anche agli investimenti stanziati per il settore” le parole di Lollobrigida “abbiamo rafforzato e consolidato gli interventi, dei primi anni, e delineato una nuova strategia per il futuro. Su tutto questo i controlli rappresentano un elemento indispensabile, sono stati aumentati ed efficentati, a favore della qualità, bloccando il più possibile le importazioni irregolari, rispetto alle molte persone che si comportano bene e vanno protette” ha detto il ministro.

“Siamo intervenuti sulla sicurezza sul lavoro, il nostro nemico non è l’immigrazione ma l’immigrazione irregolare, per questo abbiamo chiesto la regolarizzazione dei flussi, abbiamo aumentato i numeri degli ispettori”. “Nel 2024 l’export agroalimentare ha raggiunto il valore record di 70 miliardi di euro, il Pil agricolo è cresciuto del 2%, a fronte di una crescita del Pil nazionale dello 0,7%, più 5,3 miliardi di euro le risorse ottenute per il PNR agricolo, passando da 3,6 a 8,9 miliardi, il reddito medio agricolo è cresciuto del 9,2%, contro una media europea del più 0,9%. La capacità di impegno della spesa da parte del Masaf è passata dal 57% al 79%. In quarti anni abbiamo lavorato per la promozione dei nostri prodotti, quest’anno con il G7, abbiamo avuto 500 mila persone, un’occasione per raccontare quello che è l’agricoltura da ogni punto di vista” ha aggiunto il ministro Lollobrogoda “in queste ore stiamo lavorando sulla candidatura della cucina italia a patrimonio Unesco, ci candidiamo a fare del bene alla comunità, a questo serve il nostro modello alimentare” ha concluso Lollobrigida.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).