ROMA (ITALPRESS) – La Global Sumud Flotilla in navigazione verso Gaza ha denunciato “esplosioni, droni non identificati e comunicazioni disturbate” nella notte. “Queste tattiche non ci scoraggeranno dalla nostra missione di consegnare aiuti a Gaza e rompere l’assedio illegale. Ogni tentativo di intimidirci non fa altro che rafforzare il nostro impegno. Non saremo messi a tacere. Continueremo a navigare”, fa sapere la Flotilla con un post su Instagram.
“Quello che è accaduto questa notte a poche decine di miglia al largo di Creta è stato un episodio di una gravità intollerabile: le nostre barche sono state attaccate ripetutamente da dei droni militari che le hanno colpite con sostanze urticanti, con bombe sonore e droni che hanno volutamente danneggiato gli alberi di diverse barche. Tutto questo è avvenuto nei confronti di barche che battevano bandiera italiana, inglese e polacca”, ha raccontato in un video su Instagram Maria Elena Delia, la portavoce italiana della Flotilla. “Mi aspetto che oggi questo desti l’indignazione di tutta la nostra politica. È un attacco all’Italia e agli italiani”, ha concluso.
La Farnesina ha fatto sapere che il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a New York per partecipare all’Assemblea generale Onu, è stato informato dell’attacco e ha chiesto a Israele di tutelare le persone a bordo. “A favore della loro incolumità, la Farnesina aveva fatto già segnalazioni alle autorità di Israele affinchè qualsiasi operazione che possa essere affidata alle forze amate di Gerusalemme sia condotta rispettando il diritto internazionale e un principio di assoluta cautela. Il ministro Tajani ha chiesto all’ambasciata a Tel Aviv di assumere informazioni e di rinnovare la richiesta già fatta al Governo di Gerusalemme di garantire la assoluta tutela del personale imbarcato”, fa sapere la Farnesina.
“A partire dall’una e fino alle quattro del mattino abbiamo ricevuto attacchi costanti, prima con materiale urticante e poi con bombe sonore, ossia esplosioni che possono anche fare danni materiali. La nostra imbarcazione ne ha ricevute tre e una ha colpito l’albero, rompendo la vela principale. Eravamo in acque internazionali, ci potevamo fare anche molto male se ci fossimo trovate fisicamente nel punto in cui questi dispositivi sono caduti. Fortunatamente al momento stiamo tutti e tutte bene”. Così l’eurodeputata Benedetta Scuderi da una delle barche della Global Sumud Flotilla.
“L’attacco dei droni è scattato questa notte in acque internazionali ed è durato per tre ore, con lancio di bombe sonore, sostanze urticanti e con attacchi diretti che hanno colpito quattro barche compresa la nostra, la Morgana, battente bandiera italiana: un drone ha colpito la nostra vela di randa distruggendola irreparabilmente. Chiediamo al governo italiano di condannare con la massima fermezza questo gravissimo attacco illegale condotto in acque internazionali contro una missione umanitaria, contro una barca italiana. Il governo deve intervenire con forza a protezione dell’incolumità di cittadini e parlamentari italiani”. Lo afferma il senatore M5S Marco Croatti.
“L’attacco a Global Sumud Flotilla avvenuto questa notte è di estrema gravità e preoccupa moltissimo. Ero in contatto telefonico coi nostri parlamentari a bordo mentre esplodevano le bombe sonore sulle barche. Fortunatamente non risultano feriti, ma la violenza con cui i droni hanno cominciato ad attaccare le imbarcazioni – cariche di aiuti umanitari, è necessario ricordarlo – quando si trovano ancora a più di 500 miglia dalle coste di Gaza è inquietante. Avevo già chiesto in una lettera a Giorgia Meloni che il governo italiano vigilasse e garantisse l’incolumità agli equipaggi impegnati in questa missione umanitaria. Questa notte sono state attaccate in acque internazionali anche imbarcazioni con cittadini e cittadine italiane: è un attacco deliberato al nostro Paese da parte del governo israeliano. La Presidente Meloni non può tacere di fronte a questo, dica cosa intende fare per garantire la sicurezza di questi italiani che operano nel pieno rispetto del diritto internazionale umanitario, perché, evidentemente, la sua azione fino ad ora è stata inefficace. Il governo ci dia spiegazioni sull’origine di questi droni, da dove partono e su quali iniziative intende intraprendere per permettere una navigazione sicura a tutto l’equipaggio”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein.
– foto d’archivio IPA Agency –
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