ROMA (ITALPRESS) – Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno emesso per la prima volta un ordine di evacuazione obbligatorio per tutti i residenti di Gaza City, dopo aver raso al suolo diversi grattacieli perché ritenuti basi di Hamas e all’indomani dell’uccisione di quatto soldati in un attacco di Hamas. Le Idf stimano che, nonostante molti abbiano lasciato la città a seguito di precedenti avvertimenti, rimangono a Gaza City circa 900.000 persone, compresi otto-dieci ostaggi israeliani ancora vivi. L’esercito ha ordinato a tutti gli abitanti di Gaza City di evacuare immediatamente attraverso il corridoio Al-Rashid verso le zone umanitarie a sud.
“L’esercito è determinato a sconfiggere Hamas e opererà con forza a Gaza City, proprio come ha fatto nella Striscia”, si legge nel messaggio recapitato agli abitanti di Gaza City. “Rimanere nell’area è estremamente pericoloso”, recita il volantino. L’avviso forniva anche un numero di telefono per i residenti per segnalare i checkpoint di Hamas o qualsiasi tentativo di bloccare le evacuazioni.
SA’AR “ISRAELE INTERESSATO A PORRE FINE ALLA GUERRA A GAZA”
“Israele è interessato a porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza sulla base della proposta del presidente americano Donald Trump e in conformità con i principi stabiliti dal Consiglio di Sicurezza“. Lo ha detto il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa’ar, durante l’incontro a Zagabria con il primo ministro croato, Andrej Plenkovic. Si tratta del primo commento pubblico di un funzionario del governo israeliano dopo la nuova proposta americana per porre fine alla guerra a Gaza e rilasciare tutti gli ostaggi. Tuttavia, secondo un articolo del quotidiano libanese Al-Akhbar, la nuova proposta di Trump non è stata ancora seriamente discussa dai mediatori, Qatar ed Egitto. Questi ultimi considerano la proposta americana impraticabile nella sua forma attuale, soprattutto perché priva di reali garanzie, secondo il quotidiano libanese.
Pertanto, i mediatori al Cairo e a Doha sono cauti nei confronti di questa proposta e continuano a fare pressione sugli Stati Uniti affinché avviino negoziati più seri e pretendono che facciano pressione su Israele affinché interrompa le attività militari a Gaza City. Un alto funzionario di Hamas all’estero, Mahmoud Mardawi, ha dichiarato in un’intervista rilasciata ieri sera ad Al-Jazeera: “In linea di principio, c’è una proposta che noi e tutte le fazioni palestinesi abbiamo già accettato. È stata presentata alla presenza di Egitto e Qatar”. Mardavi ha accusato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di non voler concludere l’accordo e ha affermato che Israele stava ostacolando la prosecuzione dei negoziati: “Dal 18 agosto a oggi, Netanyahu non ha risposto alla proposta. Non si tratta di una nuova iniziativa, ma di una proposta che gli stessi israeliani hanno già accettato e discusso a Doha. Dopodiché, si sono ritirati con una scusa e da allora Netanyahu non è più interessato ai negoziati: è lui l’ostacolo”.
ALTRI 15 MORTI A GAZA
Almeno 15 civili, tra cui donne e bambini, sono stati uccisi tra mezzanotte e le 11:00 di questa mattina in seguito agli attacchi aerei israeliani che hanno preso di mira diverse aree della Striscia di Gaza. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa, citando fonti sanitarie.
ATTENTATO A GERUSALEMME, KATZ “IMPORRE SANZIONI CIVILI AI PARENTI E AI RESIDENTI DEI VILLAGGI DEI TERRORISTI”
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dato ordine di “imporre sanzioni civili ai parenti e ai residenti dei villaggi dei terroristi che hanno compiuto l’attacco a Gerusalemme ieri, di demolire qualsiasi struttura illegale nei villaggi e di revocare 750 licenze di lavoro e permessi di ingresso in Israele, in conformità con la raccomandazione dell’apparato di sicurezza e del Coordinatore delle attività governative nei Territori (Cogat)”. Lo ha annunciato su X lo stesso Katz.
Ieri mattina due palestinesi della Cisgiordania hanno sparato contro un autobus a Gerusalemme uccidendo sei persone e ferendone una decine. Da parte loro le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno mappato le case dei due terroristi e continuano a perlustrare numerose località e a interrogare i sospettati nella zona, riferisce su X l’esercito.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).