Cronaca

Guardia di Finanza di Padova: arrestati uno studente e un coltivatore di marijuana

Scritto da Redazione

 

Nella giornata di ieri, i militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Padova, in collaborazione con le unità cinofile della Compagnia di Padova, hanno dato esecuzione a 6 perquisizioni locali e personali, disposte dalla Procura della Repubblica patavina a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione, che è stata condotta nel capoluogo, a Due Carrare, Desenzano, Sirmione e Milano, ha permesso di porre termine a un rilevante smercio di sostanze stupefacenti posto in essere da uno studente universitario di nazionalità italiana (A.D., classe 1993). Questi, trovato in possesso (presso la stanza dello studentato in Padova ove soggiornava) di oltre 2,2 kg di sostanza stupefacente (hashish e marjuana) e di € 2.000 in contanti, oltre che del materiale necessario al peso e al confezionamento della sostanza, è stato arrestato dai militari in flagranza di reato ed associato al carcere di Rovigo.

Sempre nel territorio Padovano, a Due Carrare, è stata successivamente individuata un’unità immobiliare attrezzata per la coltivazione di piante di canapa indiana destinata alla produzione di marijuana. Anche in questo caso il cittadino italiano (F.C., classe 1978), affittuario dell’immobile, è stato tratto in arresto in flagranza di reato e tradotto in carcere a Padova. Le numerose piante di canapa e gli strumenti necessari per la coltivazione (serre, ventilatori, umidificatori, irrigatori, lampade riscaldanti), rinvenuti nell’appartamento, sono stati invece sottoposti a sequestro per la successiva distruzione.

Le ulteriori perquisizioni, svolte presso Desenzano, Sirmione e Milano negli altri luoghi nella disponibilità dello studente arrestato ed eseguite anche attraverso l’impiego di unità cinofile addestrate alla ricerca di sostanze stupefacenti e di banconote, hanno portato al rinvenimento di ulteriori 6,1 kg di droga nonché di quasi 50.000 euro in contante.

Un terzo soggetto, proprietario dell’immobile di Sirmione, è stato denunciato a piede libero per il possesso di sostanza stupefacente.

La droga complessivamente sequestrata (circa 8,5 kg tra hashish e marijuana), se immessa sul mercato, avrebbe fruttato ricavi per circa 100 mila euro.

L’indagine, avviata a seguito di uno spunto investigativo raccolto nel corso dei controlli eseguiti nell’ambito del Dispositivo Permanente di Controllo Economico del Territorio disposto dal Comando Provinciale di Padova, si è focalizzata sui frequenti episodi di spaccio posti in essere dallo studente arrestato nei confronti di coetanei del capoluogo. Le indagini si sono poi ampliate per individuare la fonte di approvvigionamento di Due Carrare, ove insisteva la coltivazione abusiva di canapa.

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