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Giubileo dei Giovani: sport, disabilità e inclusione tra i temi dell’incontro “Coraggio e soglia”

ROMA (ITALPRESS) – Il coraggio di puntare sugli altri, la necessità di dare opportunità per far emergere i talenti di ciascuno. Sono questi alcuni dei temi che sono stati trattati nel corso dell’incontro dal titolo “Coraggio e soglia” organizzato dal Servizio nazionale Cei per la pastorale delle persone con disabilità in occasione del Giubileo dei Giovani, che si è tenuto presso la Basilica di San Giovanni Battista dei fiorentini.

A impreziosire gli interventi e le testimonianze di atleti e responsabili di iniziative sociali è stato il ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli: “Il Giubileo dei giovani rappresenta un mondo importantissimo, strategico nel dare risposte qui e per il futuro. Risposte che riguardano persone con disabilità, le famiglie, ma anche tutti noi, non solo perché con questi temi raggiungiamo le politiche del nostro territorio, ma anche perché rendiamo protagoniste le persone. Proprio partendo dai giovani, dai bambini, possiamo imparare che ogni persona che abbiamo accanto ha un talento, una capacità, una potenzialità su cui possiamo e dobbiamo investire. Lo dobbiamo fare come istituzioni, lo possiamo fare come mondo del terzo settore”.

Il ministro, infatti, sottolinea che in ogni settore della vita, dallo studio allo sport, “ogni persona può dimostrare quanto vale. Ogni persona ha qualcosa su cui possiamo contare. L’importante è trovare qualcuno che offra un’occasione, che apra una porta, che dia una possibilità e che creda in te. Quando trovi una persona che crede in te puoi fare qualsiasi cosa”. Il messaggio è chiaro: “Nel nostro Paese non possiamo più permetterci di lasciare indietro nessuno. Questo Giubileo deve dimostrare come questa sia la strada giusta, quanto sia necessario invertire l’ordine delle priorità, mettendo al primo posto le persone. Se diamo fiducia, il mondo può essere migliore e possiamo crescere come Paese. È questa la grande sfida, quello che chiedo di portare avanti come riflessione è pensare agli altri come qualcuno su cui possiamo investire per costruire un mondo migliore”.

– foto spf/Italpress –

(ITALPRESS).