ROMA (ITALPRESS) – Dal febbraio del 2022 – quando le truppe russe hanno invaso l’Ucraina – l’Europa e il mondo occidentale si ritrovano a dover gestire diversi conflitti nelle vicinanze dei propri confini. Negli ultimi giorni, infatti, dopo l’Ucraina e il riaccendersi del conflitto israelopalestinese, si stanno verificando nuovi attacchi e bombardamenti tra Israele e Iran.
Nel complesso, la sensazione generale tra la popolazione italiana è che i vari conflitti siano gestiti in modo e con pesi diversi da parte dei Governi europei. Secondo un sondaggio di Only Numbers, due italiani su tre, infatti, ritengono che i Paesi e le istituzioni europee abbiano un diverso atteggiamento e una diversa attenzione tra il conflitto russo-ucraino e quello israelo-palestinese. Una percezione che accomuna e mette d’accordo tutto l’elettorato in modo trasversale da destra a sinistra.
Nello specifico del conflitto in Medio Oriente, dunque, sempre due italiani su tre ritengono l’impegno dei Governi europei insufficiente per poter fermate quanto sta avvenendo a Gaza dopo l’attacco del 7 ottobre 2023. A livello politico, rispetto a questo specifico tema, gli unici a distinguersi dal resto dell’elettorato e a credere che si stia facendo di tutto per fermare quanto accade nella Striscia è 1 sostenitore su 2 di Forza Italia. Il sondaggio di Only Numbers è stato realizzato il 9 giugno 025 con metodologia CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.
-Foto sondaggio Only Numbers-
(ITALPRESS).