Torna in primo piano il delitto nel quale è stata uccisa Rossella Goffo la donna di Rovigo che lavorava come funzionaria alla prefettura di Ancona. Un delitto sul quale si è detto molto ma che ora ha avuto un risvolto importante perchè è stato arrestato Alvaro Binni. L’uomo il tecnico della questura sul quale da subito avevano puntato le indagini ma si era sempre dichiarato innocente. L ‘arresto, con ipotesi di reato di omicidio volontario e sopressione di cadavere, è stato effettuato dalla mobile di Ancona e Ascoli. Le indagini coordinate dalla Procura di Ascoli hanno appurato che il giorno del delitto i cellulari della Goffo e di Binni erano sotto la stessa cella telefonica. I due erano insieme a Colle San Marco dove mesi dopo è stato rinvenuto il corpo della vittima. Secondo la versione di Binni, i due si erano incontrati in mattinata. Lui voleva troncare la relazione sentimentale e dopo aver chiacchierato si erano salutati. Sempre secondo il racconto dell’uomo, dopo l’incontro, lui avrebbe riposato in auto in una zona vicina.