Cronaca

Danni a Venezia: emerge lo spirito di rinascita dei veneziani

Venezia: si contano i danni. Serve tempo per avere dei numeri certi, per il momento i danni ammonterebbero ad una cifra che si aggira intorno al miliardo di euro. Tutte le chiese veneziane sono pesantemente danneggiate, è la settimana peggiore nella storia della città, dal 1872  non si verificava una situazione simile.

Tra i danni peggiori dell’acqua alta di Venezia, emergono quelli subiti dalle colonne esterne della basilica di San Marco, parzialmente frantumate alla base. “Le colonne verranno sostituite, non restaurate” affermano i responsabili dei lavori. Danni rilevanti anche ad alcuni mosaici del pavimento, tra cui quello raffigurante due pavoni, nella navata destra della Basilica.

A subire danni enormi nel corso del dramma che ha colpito il capoluogo veneto, ci sono le attività commerciali, tra cui la storica libreria Acqua Alta di Venezia, tra le più suggestive al mondo. Centinaia di libri sono ormai persi, inizia però un lavoro di recupero da parte di alcune biblioteche della zona. Numerosi libri sono in partenza per Bologna dove subiranno un processo che li renderà asciutti, compressi, ma non toglierà le macchie che saranno un pezzo della loro storia.

All’indomani del dramma emerge lo spirito di rinascita dei veneziani. Numerose sono le associazioni e gli abitanti scesi in strada per dare una mano concreta alla città. Diversi giovani provenienti da tutto il veneto, hanno creato delle campagne social per organizzare gruppi di volontari e alcune associazioni hanno aperto una raccolta fondi per risollevare il capoluogo veneto. Ad aderire a questa iniziativa anche i campionati di calcio di serie A e serie B.

Fondi in arrivo nei prossimi giorni anche dalla Russia che tramite l’ambasciata italiana a Mosca, ha raccolto un milione di euro per sostenere la restaurazione del patrimonio culturale di Venezia.

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Redazione