Un boato immenso e poi il crollo. Urla, terrore e morte a Genova con il crollo del viadotto sulla A10. Il bilancio delle vittime è drammatico, così il numero dei feriti e poi ci sono numerose persone sotto shock. Testimoni di una scena da film che mai avrebbero potuto immaginare di vivere. I mezzi coinvolti sarebbero : 35 auto e 3 mezzi pesanti. Sulla zona del disastro stanno operando centinaia di soccorritori. Anche dal Veneto sono partiti uomini dei Vigili del Fuoco in supporto ai colleghi già presenti. Sono partiti da Belluno e Padova con due unità cinofile per la ricerca di persone scomparse. Ma a Genova stanno giungendo rinforzi da tutta Italia, il paese ha dato la massima di disponibilità per collaborare e inviare uomini e mezzi dalla varie regioni
Sono ore drammatiche nelle quali sono stati estratti i corpi di oltre venti persone. Gente che si trovava in auto e che si è trovata catapultata in un inferno senza via di uscita. Il crollo è avvenuto sul torrente sottostante ma nella zona si trovano alcuni condomini molto grandi che con il boato hanno tremato e saranno sottoposti a controllo. Le immagini aeree riprese dai vigili del fuoco confermano che le campate del ponte Morandi crollate al suolo hanno investito in prevalenza l’area del torrente e la ferrovia, colpendo, tra gli edifici sottostanti, il centro Amiu e un’altra palazzina. Sono rimaste in piedi, invece, le campate laterali del viadotto che sovrastano, oltre ad Ansaldo Energia, almeno quattro grandi condomini con decine e decine di appartamenti.
