Nell’ambito dei dispositivi straordinari pianificati dal Compartimento Polizia Stradale del Veneto in tutta la regione, i controlli delle pattuglie sono costanti e sono stati rinforzati in concomitanza con il 25 aprile e il 1 maggio.
I ponti del 25 Aprile e del 1 maggio rappresentando da sempre per molti l’occasione di ritrovarsi in famiglia e con gli amici: l’emergenza COVID-19 impone però agli organi preposti al controllo di mantenere elevato il livello di attenzione e di assicurare, anche in questi giorni di festa, il pieno rispetto delle misure restrittive anti-covid imposte dalle vigenti disposizioni per contrastare il diffondersi della pandemia.
L’obiettivo è quello di garantire la tutela della salute pubblica, di informare e sanzionare comportamenti irresponsabili e pericolosi che rischiano di pregiudicare l’immenso sacrificio imposto alla collettività per contenere la diffusione del contagio, attraverso l’adozione delle misure restrittive in materia di mobilità di cui all’art. 4 del D.L 19/20.
I controlli sono attuati anche con finalità di prevenzione e contrasto dei reati predatori ed a tutela della sicurezza della circolazione, garantendo in via prioritaria l’assistenza ed il soccorso agli utenti in difficoltà.
Nella giornata del 25 aprile è stata fermata e sanzionata una coppia di cittadini rumeni. Sono stati fermati al casello di Monselice. Agli agenti hanno dichiarato di di essere entrati in Italia provenienti dall’Ungheria, di essere diretti in Germania e che stavano andando sui Colli Euganei per fare una doccia. Le motivazioni non sono state ritenute valide.
