Cronaca

Conosce ragazzo in chat: segregata per due mesi

Scritto da Redazione

Segregata in casa da due mesi da un uomo conosciuto in chat. Una storia fatta di violenze inaudite terminate solo grazie all’intervento della polizia di stato. Vittima una donna di 53 anni di Isernia che attraverso il web aveva conosciuto un 22enne della provincia di Venezia. Tra i due è nata un amicizia, almeno così sembrava. La donna ha raggiunto il giovane a Venezia e in seguito lo ha invitato ad andarla a trovare a casa, ad Isernia. Quando il ragazzo è arrivato è iniziato un incubo. Dopo un paio di giorni di normale convivenza, il 22enne ha modificato il comportamento. L’ha trattenuta, contro la sua volontà, in camera da letto. L’ha picchiata e costretta a espletare i bisogni fisiologici in un recipiente di plastica (trovato in camera).

Segregata in casa da due mesi da un uomo conosciuto in chat. Una storia fatta di violenze inaudite terminate solo grazie all’intervento della polizia di stato. Vittima una donna di 53 anni di Isernia che attraverso il web aveva conosciuto un 22enne  della provincia di Venezia. Tra i due è nata un amicizia, almeno così sembrava. La donna ha raggiunto il giovane a Venezia e in seguito lo ha invitato ad andarla a trovare a casa, ad Isernia. Quando il ragazzo è arrivato è iniziato un incubo.  Dopo un paio di giorni di normale convivenza, il 22enne ha modificato il comportamento. L’ha trattenuta, contro la sua volontà, in camera da letto. L’ha picchiata e costretta a espletare i bisogni fisiologici in un recipiente di plastica (trovato in camera).

La donna ha raccontato che “riceveva un pasto al giorno ed era stata privata della carta bancomat e del cellulare”. A chiamare la polizia è stato uno dei figli che aveva intuito qualcosa. I poliziotti, dopo aver suonato più volte al citofono senza ricevere risposta hanno chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco. Da una finestra che si è spalancata davanti ai loro occhi una scena terribile: la 53enne ferma a letto e di fianco il ragazzo che si è alzato per aprire la porta solo dopo un’estenuante trattativa.
L’appartamento era in disordine e mal odorante. La donna, con ecchimosi sul corpo, ha cominciato a piangere e a parlare solo quando i poliziotti lo hanno portato via .

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Redazione