Il blitz degli uomini del Commissariato di Marghera ha portato all’arresto per spaccio di due coniugi, lui nato nell’89 e lei nel 91. L’operazione è stata portata a termine ieri pomeriggio, giovedì 14 marzo, presso l’abitazione della coppia. A dare l’allarme pochi giorni prima, i vicini.
I poliziotti hanno organizzato un servizio di controllo, appostandosi sotto casa in attesa delle mosse dei due. Dopo appena un paio d’ore, la donna è uscita dal palazzo dirigendosi verso un ragazzo, che da pochi minuti la aspettava in sella ad una bici. I due si sono scambiati qualcosa velocemente per poi dividersi.
Il giovane, all’incirca sui 20 anni, è stato fermato poco più avanti da un equipaggio e di sua spontanea volontà ha consegnato la sostanza appena acquistata, riferendo che l’aveva appena comprata da una ragazza per 40 euro a poche decine di metri di distanza. La 28enne è invece rientrata nel proprio appartamento. I poliziotti in borghese appostati sotto casa, appurato lo scambio di stupefacenti appena avvenuto e coadiuvati da un equipaggio in divisa del Commissariato di Marghera, si sono diretti verso l’abitazione per una perquisizione.
La Polizia Municipale, grazie all’ausilio del cane antidroga Kuma, ha constatato nel comodino del letto nel quale dormivano la presenza di 200 grammi di eroina, un bilancino di precisione, 680 euro in contanti e due telefoni cellulari. Inoltre, la donna portava con sé altri 2,5 grammi della sostanza.
All’interno dell’abitazione era presente anche il marito, il quale stava scontando gli arresti domiciliari per un’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti del gennaio scorso. Quest’ultimo è stato trasferito alla casa circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia, mentre la sua compagna è stata collocata agli arresti domiciliari. Ulteriori indagini sono in corso, per definire il contesto in cui è maturata l’attività di spaccio.
