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Incidente sul lavoro a Ostia, operaio 53enne muore dopo essere precipitato dal quinto piano

ROMA (ITALPRESS) – Incidente mortale sul lavoro a Ostia. La vittima è un operaio rumeno di 53 anni. L’uomo stava lavorando alla ristrutturazione della...

Tre incidenti mortali sul lavoro in poche ore. Operai perdono la vita nel Catanese, a Torino e a Monza

CATANIA (ITALPRESS) – Tragedia sul luogo di lavoro alle 8 di questa mattina a Riposto, nel Catanese, dove un operaio 50enne è morto dopo...

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Schianto in moto sulla Circonvallazione di Palermo, morti due giovani

PALERMO (ITALPRESS) – Due giovani di 27 e 22 anni sono morti in un incidente avvenuto la scorsa notte in viale Regione Siciliana, a...

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Esplosione in un’abitazione di Meta di Sorrento, morti due anziani

NAPOLI (ITALPRESS) – Intervento dei vigili del fuoco in corso a Meta di Sorrento per una esplosione, dovuta probabilmente a una fuga di gas,...

Non rispetta l’interdizione dalla professione, arrestato un falso notaio a Verona

VERONA (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Verona hanno eseguito un’ordinanza (di aggravamento di misura) di custodia cautelare in carcere nei confronti...

Maltempo in Liguria, esonda il torrente Lavagna. Isolati alcuni comuni nel Genovese

MILANO (ITALPRESS) – Forti piogge nella notte in tutto il Nord Italia, hanno provocato l’ingrossamento di numerosi fiumi e torrenti cone l’Aveto, il Lavagna...
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Estorsione a veneziano: arrestati

Prima gli avevano venduto alcune opere d’arte e di antiquariato, poi gli avevano raccontato che in realtà quelle opere erano il frutto di un furto e così avevano iniziato a minacciarlo. E’ quello che è successo ad uno stimato commerciante di Venezia. Dopo aver acquistato i pezzi d’arte da tre persone queste gli hanno svelato che erano stati rubati in precedenza. E così per quasi un anno hanno vessato il veneziano minacciandolo di compromettere la sua figura professionale coinvolgendolo nelle indagini ed arrivando addirittura ad intimidire i familiari dell’uomo. I tre avevano detto che era necessario restituire gratuitamente le opere e versare cifre sempre più elevate per pagare le spese degli avvocati e compensare persone della 'malavita' che si erano addossate la responsabilità dei furti. In questo modo nel giro di pochissimo tempo i malviventi erano riusciti ad estorcere più di 80.000 euro tra denaro contante e opere d’arte. Scoperti dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Venezia sono stati arrestati con l’accusa di estorsione e rapina aggravata.

Escursionisti bloccati da neve: salvati

Per tutta la mattina le squadre del Soccorso Alpino di Asiago e quelle di Borgo Valsugana hanno lavorato per salvare due escursionisti bloccati in montagna. I due erano partiti ieri ma, durante un escursione, sono rimasti bloccati da una bufera di neve. Durante la notte i ragazzi si sono riparati all’interno di una grotta, dalla quale non sono più riusciti ad uscire a causa dell’abbondante nevicata. Le squadre di soccorso sono state allertate stamane, intorno alle 8, con difficoltà, sono riuscite a raggiungere il luogo dove si trovavano gli escursionisti. Ai ragazzi sono state date delle bevande calde ed è iniziata la fase di salvataggio. Sono provati dalla notte trascorsa all’addiaccio ma stanno bene.

Padova: maxi rissa nel club, un arresto

Erano le 3.30 del mattino quando una 50ina di extracomunitari si sono affrontati all’esterno di un locale della zona industriale padovana. Persone che si fronteggiavano a calci e pugni è la situazione che si sono trovati di fronte i carabinieri intervenuti perché chiamati da un residente della zona che si lamentava per la musica decisamente alta. Il volume infatti del club gestito da un cittadino nigeriano e frequentato prevalentemente da suoi connazionali si sentiva a partire già da alcuni isolati di distanza. L’equipaggio della gazzella è riuscito a bloccare un uomo che stava scagliando uno sgabello contro un altro avventore del locale, finito a terra. Necessario anche l’intervento di rinforzi. A breve sul posto sono arrivate altre 3 autoradio dei Carabinieri, 3 volanti della polizia e una pattuglia di vigili urbani per cercare di riportare alla normalità la situazione.

Auto contro palo: una vittima e due feriti

Incidente mortale nel pomeriggio di Pasqua a Romano d'Ezzelino, nel vicentino. Una pensionata di 67 anni, Antonia Gardin, residente a Borso del Grappa (Treviso) ha perso la vita seguito alle ferite riportate in un incidente stradale. L’auto dove viaggiava la 67enne una Fiat Panda guidata dal marito 73enne all'altezza di una curva ha perso aderenza ed è finita contro un palo della luce. Inizialmente la conseguenze per i due coniugi ed una terza persona non sembravano gravi. Trattenuti per accertamenti all'ospedale di Bassano del Grappa non erano considerati in pericolo di vita. Con il passare delle ore però il quadro clinico della donna è peggiorato, al punto che i medici hanno deciso in serata il trasferimento nel reparto di rianimazione. Reparto dove la 67enne è poi deceduta.

Thiene: anziana brutalmente picchiata da figlio

Una donna di 80 anni è finita in ospedale dopo essere stata violentemente picchiata alla testa dal figlio ubriaco che chiedeva del denaro. L’uomo 42anni senza fissa dimora è stato per questo motivo arrestato dai carabinieri di Thiene. L'accusa è di maltrattamenti in famiglia, ingiurie, minacce e danneggiamento aggravato e continuato. Il 42enne infatti non era la prima volta che compiva atti del genere. In passato erano state vittime della sua violenza anche l'anziano padre, un fratello malato e altri familiari. Più volte denunciato, l'aggressore aveva l’obbligo di non avvicinarsi all'abitazione dei genitori ma nonostante ciò continuava a farlo per estorcere loro denaro.

Incidenti parapendio e deltaplano : soccorse due persone

E’ stato necessario l’intervento del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa in aiuto dei piloti di un parapendio e di un deltaplano, che ieri sono caduti entrambi in due distinte occasioni poco sotto Col del Puppolo. Nel primo intervento la squadra ha soccorso un 38enne di origine argentina rimasto sospeso nel vuoto a circa 12 metri dal suolo, dopo essere precipitato con il suo parapendio non distante dallo Chalet Stella alpina. Calato a terra dalla squadra l'uomo fortunatamente era illeso. Nel secondo intervento si è trattato invece di soccorrere un 44enne tedesco caduto da un parapendio e poi precipitato tra le rocce e gli alberi. L’uomo che nell'urto ha riportato traumi al volto, a un braccio e al torace è stato recuperato dall'elicottero di Treviso emergenza che lo ha trasportarlo all'ospedale di Castelfranco.

Incidente nel veronese: muore travolta su strisce

Travolti mentre attraversano le strisce pedonali due coniugi residenti in Sicilia. E’ successo a San Pietro in Cariano, Verona. La moglie è deceduta, il marito gravemente ferito. Ad investirli con la sua automobile un veronese di 33 anni. I carabinieri giunti sul posto hanno sottoposto l'investitore all'alcoltest, riscontrando che non era ubriaco. In queste ore sono in corso accertamenti per verificare le cause dell'incidente.

Controlli stradali: 11 patenti ritirate

Nel fine settimana appena trascorso la Polizia Stradale del Veneto ha monitorate le strade, per la prevenzione degli incidenti stradali e la guida in stato di ebbrezza. I controlli sono stati effettuati sulle strade di Rovigo, Vicenza e Treviso. Fermati 220 automobilisti, di questi 11 sono risultati positivi al alcol-test. Per loro è scattato il sequestro dell’auto, ritiro patente e pesanti sanzioni pecuniarie. In totale il ritiro patente ha riguardato, 9 uomini e 2 donne.

Fossò (Ve): incidente, una vittima e due feriti

Una vittima e due feriti in un grave incidente stradale avvenuto nel primo pomeriggio a Fossò in provincia di Venezia. In via Castellaro una moto guidata da un uomo di 37 anni di Campagnalupia ha centrato in pieno un automobile con due coniugi a bordo. Un impatto violentissimo che non ha dato scampo al motociclista, rimasto senza vita nell’immediato. Feriti marito e moglie. In particolare la donna, una signora di 69 anni, è rimasta incastrata tra le lamiere e, i vigili del fuoco, hanno faticato parecchio prima di estrarla dall’auto. La donna è stata rianimata sul posto e trasportata all’ospedale di Padova con l’elicottero del Suem. La dinamica dell’incidente ancora non è stata stabilita e dovrà essere ricostruita. L’incidente è avvenuto davanti alla casa della coppia veneziana che stava svoltando per entrare. Il botto ha richiamato immediatamente l’attenzione dei residenti che hanno allertato i soccorsi e sono intervenuti rimanendo sconvolti dalla scena straziante. Sono intervenuti i Carabinieri, la Polizia Municipale, Suem e Vigili del Fuoco.

Omicidio Arcella: continuano indagini

Continuano le indagini del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Padova per far luce sull’ omicidio avvenuto pochi giorni fa all’Arcella, dove un giovane tunisino è stato colpito mortalmente da un proiettile. A sparare un uomo in preda all’ ira dopo una lite tra gruppi di stranieri. Da una parte tunisini, dall’altra albanesi e a sparare dovrebbe essere stato proprio un albanese. Motivo del contendere: inizialmente si ipotizzava un motivo legato a traffici di droga invece la causa potrebbe essere una lite banale per la precedenza sull’acquisto di un panino al baracchino ambulante. Il giovane assassinato era su una panchina addormentato e ubriaco. Non ha avuto nemmeno un momento per rendersi conto di quanto stava accadendo. Un altro tunisino si trova ricoverato perché colpito da un altro proiettile. Le indagini continuano e non è escluso che nelle prossime ore l’autore del delitto sia individuato.

Articolo 18: protesta in Strada Battaglia

Strada Battaglia a Padova, in tilt stamane per una protesta dei lavoratori indetta dalla Fiom-Cgil. Due cortei, uno per careggiata, in sensi sopposti, si sono incontrati. Decine di lavoratori, appartenenti a grosse aziende della zona, hanno sfilato con striscioni alzati. Il presente e il futuro preoccupano, così come l’articolo 18 con le sue modifiche . Tra i lavoratori in protesta, dipendenti delle Fonderie Zen, della Capica, Rolle e Ocs. Il traffico ha subito delle forti ripercussioni, con lunghe file di veicoli, in entrambi i sensi di marcia. Sul posto anche la Polizia Locale.

Imprenditore si toglie la vita: allarme in crescita

Un'altra tragedia scuote l’Italia e il mondo degli imprenditori, un altro suicidio provocato da questa grave crisi economica che ha colpito la maggior parte delle aziende. Dario Cappellato, padovano, 39 anni, viveva in Val di Fiemme da qualche tempo. Lavorava come dipendente all’agenzia delle entrate ma da qualche anno aveva deciso di aprire,anche, una ditta per forniture di uffici. Ieri l’estremo gesto che inizialmente sembrava un incidente. Lungo l’a22 del Brennero, un gesto drammatico ha stroncato per sempre la sua vita. L’auto è stata incendiata dall’interno, Dario , ha dato fuoco a delle taniche di benzina che aveva caricato nell’abitacolo. Quando i soccorritori hanno spento il fuoco hanno trovato una serie di documenti che evidenziavano i debiti aziendali.