La Guardia di Finanza in tutta Italia, in collaborazione con la Siae, ha condotto un blitz in 24 gallerie d’arte e case d’asta. Scoperte violazioni delle norme antiriciclaggio per 14 milioni di euro, transazioni in denaro contante oltre i limiti consentiti per circa tre milioni ed evasioni di oltre due milioni. Nei confronti di due gallerie d’arte, a Roma e a Padova, è stata disposta la chiusura temporanea. L’obiettivo dell’operazione, che è stata condotta dagli uomini del nucleo speciale per la radiodiffusione e l’editoria, era di accertare le eventuali irregolarità nel settore della compravendita delle opere d’arte, e i finanzieri, nel corso dei controlli, hanno riscontrato molte violazioni, in particolare, è stata scoperta un’evasione di oltre 2 milioni sul diritto di seguito, e cioè, il compenso dovuto agli autori di un’opera d’arte. Ma le Fiamme Gialle non hanno scoperto solo questo, nei controlli per individuare investimenti illeciti e per verificare il rispetto delle norme antiriciclaggio, sono state riscontrate anche violazioni riguardanti l’omessa segnalazione da parte delle case d’asta di operazioni sospette per circa 14 milioni e l’utilizzo di numerose transazioni in contanti oltre i limiti consentiti, per circa 3 milioni. Ci sono ancora molte incongruenze che sono emerse incrociando i dati delle banche dati della guardia di finanza, e per questo, sono ancora in corso tutte le verifiche relative ai profili fiscali.