Addio alle agevolazioni per coloro che hanno un mutuo, l’effetto di franchigia e tetto, introdotti dall’ultima manovra del governo, mette infatti fuori gioco tutte le altre detrazioni.
In questo modo, nella dichiarazione 2013 sui redditi di quest’anno, i soli interessi passivi sui prestiti ottenuti per comprare casa divoreranno con molta probabilità i rimanenti bonus.
Almeno un milione di famiglie, abituate nel passato a sottrarre dall’imposta il 19% di quella voce, dovranno rinunciare a recuperare l’analoga percentuale delle spese per scuola, sport, veterinario, funerale, affitto del figlio universitario fuori sede, cane per i ciechi, assistente dei sordomuti, premi assicurativi, badanti, erogazioni liberali varie.
Il decreto legge sulla Stabilità infatti, fissa due nuovi criteri per quasi tutte le detrazioni, fino ad oggi gli interessi passivi sui mutui potevano essere detratti al 19% con un tetto di 4 mila euro, dunque 760 euro al massimo.
Ora il tetto si abbassa di mille euro, entra la franchigia di 250 e dunque la detrazione scende a 570 euro, con una perdita di 190 euro.