“Motivi di prevenzione al terrorismo”, questa la descrizione scritta su due decreti di espulsione immediata. I provvedimenti sono stati notificati dai carabinieri del Ros e del comando provinciale di Vicenza nei confronti di altrettante persone di origine marocchina accusate di terrorismo.
Di fatto, l’espulsione è stata eseguita solo nei confronti di un cittadino marocchino, residente nel vicentino e dipendente di un azienda di Schio. Il secondo uomo al momento non è reperibile e per questo motivo il suo nominativo è stato inserito nella banca dati “Schengen”. I provvedimenti trovano origine da una indagine condotta tra il 2011 ed il 2012 dai carabinieri del Ros con la Procura Distrettuale di Venezia – Area Antiterrorismo coordinata da Carlo Mastelloni, che ha permesso di dimostrare, da parte dei due magrebini, radicato ed esternato antisemitismo e antioccidentalismo, nonché l’utilizzo di internet per la sistematica visione, archiviazione ed ascolto di video e sermoni finalizzati ad esortare al combattimento e al martirio.