ROMA (ITALPRESS) – Era un immobile in disuso in una delle aree periferiche di Roma est. Oggi è l’unico laboratorio antidoping Fmsi in Italia, tra i 30 al mondo accreditati dalla Wada. A via delle Rupicole, nel quartiere Torre Maura, è stata inaugurata la nuova struttura che permetterà di analizzare sino a 25mila campioni all’anno con un picco di 200 campioni al giorno in caso di grandi eventi, sotto la guida del direttore scientifico, Francesco Botrè, e del vice direttore tecnico, Xavier de la Torre.
“La lotta al doping è una priorità, vogliamo un ambiente sportivo pulito e sicuro, perché lo sport praticato in modo sano migliora la salute fisica e mentale ed è un antidoto al disagio giovanile che in Italia come nel mondo interessa una fascia crescente di giovani”, ha esordito il ministro della Salute Orazio Schillaci in conferenza stampa. L’intervento di Sport e Salute grazie ad un investimento complessivo di 17,2 milioni di euro, previsto dalla legge di bilancio 2024, ha restituito un immobile abbandonato ad un quartiere periferico.
“Averlo realizzato qui è un messaggio di sfida in un’area che ha bisogno di eccellenze come questa”, ha aggiunto Schillaci, che ha poi lasciato la parola al ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. “Questo è un luogo costituzionale, nel quale l’articolo 33 trova quotidiana attuazione – ha spiegato -. Serviva un luogo neutrale, per la terzietà di cui necessita un laboratorio antidoping. Abbiamo identificato un luogo di proprietà pubblica e abbiamo deciso di valorizzare zone meno centrali, dando un senso che fosse di servizio e prestigio ad una parte di periferia”, ha aggiunto Abodi.
Soddisfatto anche Luciano Buonfiglio, presidente del Coni: “Siamo e dobbiamo essere convinti di essere un’eccellenza, puntiamo ad essere protagonisti. Questo istituto rende tranquilli gli sportivi italiani, perché chi bara è messo fuori. Dobbiamo dare certezza a chi vuole certezza”. Per Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute, “questo posto è un esempio eccellente di ottimizzazione delle risorse pubbliche, portare qui un luogo di eccellenza dove di eccellenze per ora non ce ne sono tante è una decisione meritoria”.
A fare gli onori di casa il numero 1 della Federazione Medico Sportiva Italiana, Maurizio Casasco: “Desidero, innanzitutto, ringraziare il Governo e i ministri competenti per aver creduto in questo progetto. Un ringraziamento che vorrei estendere a Sport e Salute, che ha acquisito questa sede, curandone tutti i lavori di ristrutturazione edile e impiantistica: grazie all’impegno del suo management, è riuscita a superare ogni aspettativa, anche per quanto riguarda i tempi di completamento”.
– Foto mec/Italpress –
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