Alcuni attivisti del centro sociale ‘Pedro’ hanno danneggiato oggi un cartellone elettorale del candidato leghista alle prossime amministrative di Padova Massimo Bitonci. Lo slogan “Balordi e spacciatori. Via di qui” è stato cambiato in “Leghisti e razzisti. Via di qui”. Dagli attivisti del movimento è poi venuto l’invito a “sbeffeggiare la Lega in ogni modo fino a maggio”, anche attraverso la rete. Il centro sociale ha lanciato un hashtag apposito. A margine dell’episodio, il senatore Massimo Bitonci ha denunciato anche l’aggressione di un militante leghista da parte degli esponenti del ‘Pedro’. “Alcuni di loro – ha affermato in una nota Bitonci – hanno aggredito con calci e pugni un militante presente. Noi siamo contro i delinquenti, gli spacciatori e gli intolleranti. Pare che questo a Padova non sia consentito. Chiederò in aula, al Senato, l’invio di forze dell’ordine”. Fonti della Questura di Padova hanno spiegato che la polizia sta raccogliendo tutti gli elementi necessari a fare chiarezza sulla vicenda.
PADOVA: CENTRI SOCIALI ALL’ATTACCO DELLA LEGA
Alcuni attivisti del centro sociale ‘Pedro’ hanno danneggiato oggi un cartellone elettorale del candidato leghista alle prossime amministrative di Padova Massimo Bitonci. Lo slogan “Balordi e spacciatori. Via di qui” è stato cambiato in “Leghisti e razzisti. Via di qui”. Dagli attivisti del movimento è poi venuto l’invito a “sbeffeggiare la Lega in ogni modo fino a maggio”, anche attraverso la rete. Il centro sociale ha lanciato un hashtag apposito. A margine dell’episodio, il senatore Massimo Bitonci ha denunciato anche l’aggressione di un militante leghista da parte degli esponenti del ‘Pedro’