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VACANZE DI NATALE, SOGNO IMPOSSIBILE

Scritto da Redazione

Nessuna sorpresa sotto l’albero per gli Italiani che come previsto dovranno fare i conti con una capacità di spesa ridotta. Fra stangata Imu preparativi per l’irrinunciabile pranzo in famiglia e qualche cadeau ai parenti più stretti gli abitanti del bel paese dovranno dire addio a qualche sfizio. Come per esempio ad una vacanza Natalizia. Secondo Alberto Corti, direttore di Federviaggio, Federazione del turismo organizzato aderente a Confcommercio, le previsioni per il settore sono “assolutamente negative”.

Nessuna sorpresa sotto l’albero per gli Italiani che come previsto dovranno fare i conti con una capacità di spesa ridotta. Fra stangata Imu preparativi per l’irrinunciabile pranzo in famiglia e qualche cadeau ai parenti più stretti gli abitanti del bel paese dovranno dire addio a qualche sfizio. Come per esempio ad una vacanza Natalizia. Secondo Alberto Corti, direttore di Federviaggio, Federazione del turismo organizzato aderente a Confcommercio, le previsioni per il settore sono “assolutamente negative”.
A fargli eco Fortunato Giovannoni, presidente di Fiavet, l’associazione delle agenzie di viaggio, che parla di un calo delle prenotazioni che si aggira tra il 5% e il 7% rispetto all’anno scorso. Ma poi aggiunge “Le partenze a fine novembre non sono andate male, è come se gli italiani si stessero a poco a poco abituando alla crisi, e speriamo che, da qui all’8 dicembre, altri decidano di prenotare una vacanza per Natale o Capodanno”
SI perché gli operatori del settore sono tutti concordi nell’affermare che gli italiani sono ormai last minute dipendenti, e per risparmiare qualche soldo attendono fino all’ultimo momento per prenotare disposti, in mancanza di un’occasione d’oro, anche a rinunciare alla vacanza.
Fra le mete più gettonate per chi decise di passare fuori casa il Natale rimane New York: il Capodanno nella Grande Mela, infatti, si ripropone come vero e proprio classico delle festività invernali.
Bene anche le capitali Europee e le città d’arte in Italia.
Un capitolo a parte è quello riguardante le crociere l’unico settore – spiega la Fiavet- con aumenti a due cifre, che vanno dal 10% al 15%

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