Sono scattate sta mane all’alba le perquisizioni dell’operazione “Autoflop” e i Carabinieri della compagnia Tuscania di Viterbo sono arrivati anche a Padova. Il nome di Sandro Baldan, 50enne, di Abano Terme sarebbe emerso durante le indagini in qualità di prestanome nelle compravendite truffaldine messe in atto dall’organizzazione vicina al clan malavistoso dei Casamonica decapitata dai militari. L’uomo ora si trova agli arresti domiciliari, assieme ad 3 persone, mentre altre 8 si trovano in carcere con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla ricettazione.
Secondo quanto emerso dalle indagini,partite nell’agosto dello scorso anno, gli arrestati acquistavano auto di grossa cilindrata con assegni circolari rubati dal caveau di una filiale del parmense del Monte dei Paschi di Siena.
Una volta acquistati i potenti veicoli, l’organizzazione falsificava i documenti e li intestava a soggetti vicini all’organizzazione.
Così ripulite le auto, grazie anche alla complicità di addetti alle concessionarie ed agenzie di pratiche auto, venivano rimesse in vendita su siti internet e concessionarie della capitale.
5 le auto recuperate per un valore che supera i 200 mila euro. Mentre continuano le operazioni dei Carabinieri tese a portare alla luce altri affari del gruppo.
