Cronaca

Cane avvelenato: blitz animalisti

Scritto da Redazione

Una passeggiata in campagna assieme al proprio amico 4 zampe si è rivelata drammatica per una famiglia di Tregnago nel Veronese. Luna, femmina di labrador, è infatti morta sotto ai loro occhi, avvelenata. È accaduto dopo che il cane ha ingoiato una polpetta killer. Un boccone avvelenato che non le ha lasciato scampo. Inutili anche le cure del veterinario.La storia di Luna è solo l’ultima che arriva dalla provincia veronese. Storia tristi, ma per niente rare: nella stessa zona di Tregnago ci sono stati svariati casi di avvelenamento.

Una passeggiata in campagna assieme al proprio amico 4 zampe si è rivelata drammatica per una famiglia di Tregnago nel Veronese. Luna, femmina di labrador, è infatti morta sotto ai loro occhi, avvelenata. È accaduto dopo che il cane ha ingoiato una polpetta killer. Un boccone avvelenato che non le ha lasciato scampo. Inutili anche le cure del veterinario.La storia di Luna è solo l’ultima che arriva dalla provincia veronese. Storia tristi, ma per niente rare: nella stessa zona di Tregnago ci sono stati svariati casi di avvelenamento. Di recente un Cagnolino è stato salvato dal veterinario, perché aveva spontaneamente vomitato l’esca.    A denunciarlo è 1oo% animalisti che ha voluto attirare l’attenzione con un blitz. Un cartello che annuncia l’impegno di scoprire l’autore di un gesto tanto crudele. Miete vittime innocenti, indifese, fiduciose.  Cani che rappresentano gli affetti di molte famiglie. Luna come Febo. Cane da caccia di 8 anni, morto per aver mangiato un boccone, anzi uno dei tanti bocconi sparsi intorno all’auto del suo padrone di ritrono da un allenamento con i cani. Questa volta è accaduto a Monteforte d’ALpone ancora provincia Veronese. Il padrone di Febo, Domenico Bolla, che al cronista de L’arena ha affidato il suo sfogo. Febo è il settimo cane ucciso in meno di 7 anni. Secondo l’uomo, che si è visto buttare le esche avvelenate più volte nel giardino di casa,  i suoi cani sono vittime delle faide tra cacciatori. E’ così che alcuni delinquenti – spiega l’uomo-  pensano di garantirsi un uso quasi esclusivo delle aree di caccia, facendo piazza pulita dei concorrenti. Azione difficile da capire per questo cacciatore  e ancora più per chi con la caccia nulla ha a che fare e voleva solo passeggiare con il proprio cane.

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