La Polizia stradale di Treviso congiuntamente con il
compartimento del Veneto, ha denunciato 12 persone, di cui 2 in stato di arresto per i reati di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di
auto di illecita provenienza, truffa aggravata ed autoriciclaggio.
Uno dei due arrestati è il campione di rally Alain Valle
(figlio del rallista Fabio) che insieme all’altro arrestato, Marco Bortoluzzi
era a capo di una organizzazione
criminale capace di acquisire auto rubate o sottratte a società di noleggio. Il
gruppo era in grado di contraffare i
documenti per poter trasferire le auto nella Repubblica Ceca dove i mezzi
(apparentemente regolari per le autorità ceche) venivano “ripuliti”
con una nuova e regolare immatricolazione straniera e poi di nuovo re-immessi
nel mercato italiano.
In questo complesso meccanismo un ruolo importante è stato
svolto da due società operanti nel settore della compravendita di auto e di
un’agenzia di pratiche automobilistiche che falsificava abilmente i documenti
delle vetture.
Nel corso dell’operazione sono state sequestrate sette
autovetture ( Fiat 500, Smart, ecc.) e sottoposte a sequestro preventivo.
3 Ferrari (una F110 Testarossa, una F50 ed una F140 Enzo
Ferrari).
“L’acquisto di auto usate a prezzi troppo vantaggiosi
spesso nasconde spiacevoli sorprese per gli acquirenti che, comunque,
dovrebbero sempre sospettare nel momento in cui non vengono fornite le doppie
chiavi originali, dovrebbero far verificare la corrispondenza del telaio e
diffidare di sistemi di pagamento in contanti o su carte prepagate” ha
commentato il portavoce della Polizia Stradale del veneto, Girolamo Lacquaniti.
Le indagini su questa organizzazione sono iniziate lo scorso anno in seguito
alla denunica di un acquirente che aveva intuito che qualcosa non andava ed era
stato appurato che il telaio era stato falsificato. La polizia ha indagato fino
a ricostruire il modus operandi del gruppo.