Cronaca

Barriera di auto infuocate sulla A1: tentato assalto al portavalori vicentino

Chiodi sull’asfalto, macchine che vanno a fuoco, camion che cercano di rallentare la corsa ad un furgone portavalori e uno pneumatico esploso. Sembra di stare sul set di un film, ma è quello che è successo questa notte lungo l’autostrada A1 all’altezza di Milano, mentre un furgone portavalori di Vicenza procedeva in direzione Bologna. Intorno alle 23 di ieri sera, durante l’ orario lavorativo, il furgone portavalori veneto si è trovato davanti un tir affiancato da un camion che gli rallentavano la corsa.

Quando questi hanno urtato contro il portavalori, è esploso uno pneumatico. Tutto procedeva secondo i piani dei malviventi, fino a quando l’autista del furgone, ignaro di quello che stava succedendo, nell’impatto è riuscito a mantenere il controllo della guida e ad imboccare la corsia di ingresso nell’area di servizio di San Zenone Lambro. Lì i vigilantes sono scesi notando una pattuglia della Stradale in sosta, a cui si sono rivolti. Fino a quel momento non era chiaro che fosse in atto un tentativo di rapina. La conferma è giunta poco dopo quando si è avuta notizia della barriera di auto in fiamme e di chiodi, posta sulla carreggiata dalla banda qualche chilometro più avanti, all’altezza di Lodi Vecchio, per organizzare un’imboscata a cui il mezzo non è mai arrivato. In quel momento i 15 banditi hanno capito che il colpo non era riuscito e si sono dileguati, incendiando le sei auto con cui erano arrivati in una strada statale, nei pressi dell’autostrada.

L'autore

Redazione