Sgominata la banda degli assalti agli sportelli bancomat delle Poste. Dopo numerosi colpi notturni, gli autori sono stati identificati e arrestati. La scorsa notte avevano pianificato l’ennesimo furto al bancomat di Maserà in provincia di Padova. All’una e quaranta un boato ha svegliato i residenti che hanno allertato il 112. I Carabinieri si sono messi alla ricerca di una Volvo scura, auto con la quale due uomini erano fuggiti. E’ scattata la caccia all’uomo e il mezzo è stato intercettato a Brugine. I due hanno tentato la fuga a piedi ma i Carabinieri li hanno bloccati. Si tratta di giostrai che vivono in zona e sono pluripregiudicati. Sono stati portati nel carcere Due Palazzi di Padova. Il colpo a Maserà ha provocato numerosi danni in seguito all’esplosione ma il denaro è rimasto nelle casse. Le indagini dovranno appurare se il duo sia l’autore di tutti i colpi avvenuti negli ultimi mesi. Intanto è stata scongiurata la chiusura dei Postamat. Da settimane i Carabinieri erano impegnati nelle indagini e il cerchio attorno ai due soggetti si stava chiudendo. I “bancomat tari”, così sono stati soprannominati, pensavano di farla franca anche questa volta, pensavano di poter continuare con le loro spaccate senza essere intercettati, facendosi beffa delle forze dell’ordine ma avevano fatto i conti sbagliati e, la scorsa notte, oltre a fallire il colpo sono anche stati arrestati.
