WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Durante una tappa in Pennsylvania, il presidente Donald Trump ha cercato di porre l’accento sul suo impegno contro l’inflazione, ma il comizio si è rapidamente trasformato in un intervento dal tono politico incentrato soprattutto sull’immigrazione.
Di fronte ai presenti riuniti nella sala congressi del Mount Airy Casino Resort di Mount Pocono, il presidente ha assicurato che “l’inflazione non è più un problema” e ha accusato i Democratici di aver costruito quella che ha definito “una bufala” sul tema della cosiddetta “accessibilità”, sostenendo che il rialzo dei prezzi sia responsabilità dell’amministrazione precedente. A sostegno di questa tesi, ha mostrato un grafico che paragonava gli aumenti dei prezzi registrati durante il mandato del suo predecessore con quelli rilevati dopo il suo ritorno alla Casa Bianca. Le sue parole, però, si sono presto spostate sull’immigrazione, con toni che hanno ricordato dichiarazioni già emerse nel suo primo mandato. Trump si è domandato perché gli Stati Uniti accolgano immigrati da Paesi che ha definito “disastri, sporchi, infestati dalla criminalità”, citando Afghanistan, Haiti e Somalia, e ha chiesto perché non ci siano più arrivi da nazioni come Norvegia e Svezia.
L’evento, ufficialmente organizzato dalla Casa Bianca, ha assunto l’impostazione di un vero e proprio comizio, prova della strategia con cui il presidente intende mantenere alta la mobilitazione della propria base in vista delle elezioni di medio termine dell’anno prossimo. Nonostante il sostegno mostrato dal pubblico di Mount Pocono, le difficoltà politiche per Trump e per il Partito Repubblicano restano evidenti. Mentre il presidente parlava, a Miami gli elettori sceglievano Eileen Higgins come primo sindaco democratico in quasi trent’anni, sconfiggendo un candidato repubblicano sostenuto proprio dal capo della Casa Bianca. La contea di Monroe, area montana legata al turismo e tornata a votare per Trump lo scorso anno dopo aver sostenuto Biden nel 2020, rappresenta uno dei territori chiave che il presidente punta a consolidare. Tuttavia, la persistente preoccupazione degli americani per il costo della vita – aggravata dall’aumento dei prezzi successivo all’introduzione di dazi più estesi – continua a pesare sulla capacità dell’amministrazione di trasformare il consenso della base in un sostegno più ampio e stabile.
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