TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Riparte dal Giappone la staffetta internazionale di Vinitaly che, dopo l’appuntamento a Chicago per Vinitaly. USA, i prossimi 17 e 18 novembre sarà nella capitale del Sol Levante per la Vinitaly Tokyo Preview. Organizzato da Veronafiere in collaborazione con l’Ambasciata italiana e ITA – Italian Trade Agency, l’appuntamento si inserisce nella Settimana della Cucina Italiana nel Mondo e punta a rafforzare il presidio del mercato del vino asiatico più maturo. A tagliare il nastro inaugurale, la sede dell’Ambasciata d’Italia a Tokyo, che ospiterà nella serata del 17 novembre una cena di gala con 50 ospiti tra istituzioni, buyer, influencer e operatori specializzati. Durante la cena, in tandem con SOL Expo, sarà presentato un “carrello degli oli” con la possibilità di degustare 5 oli evo assieme al giudice giapponese del concorso JOOP, Mariko Shimada. Seguiranno la serata le due masterclass guidate dal wine educator Filippo Bartolotta e dall’Italian Wine Ambassador Asami Yoshikawa, in programma per martedì 18 novembre all’InterContinental Tokyo Bay. I tasting, con 8 etichette in degustazione per ciascuna sessione e 2 blind tasting, sono organizzati da Veronafiere e ITA – Italian Trade Agency che ha selezionato 50 operatori del trade per ogni degustazione. La prima si concentrerà su “The Lightness of Contemporary Italian Winemaking”, un excursus nel calice su definizione, trasparenze, bevibilità e leggerezza come espressione di terroir ed eleganza, mentre sarà dedicato ad una “Italy Reimagined” la degustazione del pomeriggio (ore 14), un viaggio nell’enologia italiana contemporanea con focus su storia, dati e trend che hanno ridisegnato paesaggi e stili produttivi.
Per il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, “iniziative mirate di promozione all’estero come la Vinitaly Preview Tokyo sono fondamentali per rafforzare il posizionamento del vino italiano, soprattutto nei mercati dove sfidiamo una storica leadership francese. Solo attraverso una promozione mirata, congiunta e continua possiamo valorizzare le nostre eccellenze e conquistare nuove quote, soprattutto nei segmenti ad alto valore aggiunto”. “Il Giappone dal 2021 è tornato a essere la principale piazza di commercio di vino in Asia e si conferma un partner strategico per il vino italiano, che qui si posiziona soprattutto in fascia premium – spiega il direttore generale di Veronafiere, Adolfo Rebughini –. A livello di export rappresenta un mercato di media grandezza per il made in Italy: circa 183 milioni di euro di controvalore nel 2024 che pesano per il 2% sul totale delle vendite all’estero di vino made in Italy. Se però guardiamo al totale degli acquisti enologici giapponesi, è ancora la Francia in testa alla classifica. È proprio su questo gap che il lavoro promozionale e di posizionamento può intervenire e fare la differenza”. Secondo l’analisi dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly, nonostante una dinamica dei consumi in leggera contrazione, in particolare sul fronte dei vini fermi, il mercato mostra dei segnali incoraggianti per l’Italia nel segmento degli spumanti, previsto in crescita sia in volume (+3%) che in valore (+3%) entro il 2028.
La maratona promozionale di Vinitaly proseguirà in Serbia con Vinitaly @Wine Vision by Open Balkan (Belgrado, 22-25 novembre) e di seguito in Albania (Tirana, 26 novembre), per chiudere il 2025 in Asia con due Vinitaly Preview in Thailandia (Bangkok, 8 dicembre) e India (New Dehli, 10 dicembre). Il calendario estero 2026 di Veronafiere ripartirà con le Preview in Norvegia e Polonia (rispettivamente a Oslo a gennaio e a Varsavia in febbraio) e con il Vinitaly Roadshow India (Mumbai e Panaji 15 e 18 gennaio 2026). L’Asia torna al centro della strategia a marzo con Vinitaly China Chengdu (22-25 marzo) che passerà il testimone a Verona per la 58^ edizione di Vinitaly (12-15 Aprile 2026). Confermato anche il 3° Vinitaly.USA (ottobre 2026). Con la tappa di Tokyo, Vinitaly consolida il proprio presidio nei mercati strategici per l’Italia del vino e conferma una roadmap internazionale sempre più strutturata e impegnata a costruire valore lungo tutto l’arco del 2025-2026. L’obiettivo è chiaro: accompagnare le imprese verso una crescita globale e sostenibile, rafforzando la presenza del made in Italy dove la competizione è più alta.
– foto ufficio stampa Veronafiere –
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