TRIPOLI (LIBIA) (ITALPRESS) – La Procura generale libica ha disposto la custodia cautelare dell’ex responsabile della Polizia giudiziaria Osama Najim, in relazione a indagini per tortura e aver causato la morte di un detenuto. Lo ha reso noto l’ufficio del Procuratore generale in un comunicato diffuso oggi.
Le indagini, si legge nel testo, hanno riguardato violazioni dei diritti di dieci detenuti presso l’istituto di correzione e riabilitazione principale di Tripoli, oltre alla morte di un recluso per le percosse subite. Najim è stato interrogato sui fatti e risulta già in detenzione preventiva in attesa di sentenza.
SCHLEIN “IL GOVERNO MELONI CHIEDA SCUSA AGLI ITALIANI”
“Le autorità libiche hanno ordinato l’arresto di Almasri, per tortura e omicidio. Lo stesso criminale che Meloni, Nordio e Piantedosi hanno liberato e riaccompagnato a casa con un volo di Stato, dopo che la magistratura e le forze dell’ordine italiane lo avevano fermato nel nostro Paese per il mandato d’arresto della Corte Penale internazionale. Evidentemente per la procura in Libia il diritto internazionale non vale “solo fino a un certo punto”, come per il governo italiano. Questa è una figura vergognosa a livello internazionale per cui il governo deve chiedere scusa agli italiani”. Così in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.
CONTE “CHE UMILIAZIONE PER IL GOVERNO MELONI”
“Che umiliazione per il Governo Meloni. Alla fine Almasri, un torturatore con accuse anche per stupri su bambini, è stato arrestato in Libia. Invece la nostra premier e i nostri ministri lo hanno fatto rientrare a casa con voli di Stato, con la nostra bandiera, calpestando il diritto internazionale e la Corte Penale internazionale, il cui Statuto a tutela dei diritti è stato firmato a Roma. Ora diranno che anche la Procura generale in Libia è un nemico del Governo? Che vergogna per la nostra immagine. Non è questa l’Italia”. Lo scrive su Facebook il presidente del M5S Giuseppe Conte.
-Foto di repertorio IPA Agency-
(ITALPRESS).
