HomeEsteroTajani “Aderiremo alla dichiarazione ONU sullo Stato di Palestina”

Tajani “Aderiremo alla dichiarazione ONU sullo Stato di Palestina”

ROMA (ITALPRESS) – “Penso in primo luogo a Gaza, dove in questi mesi si è vista una vera e propria carneficina. Siamo contrari all’offensiva a Gaza per i rischi per la popolazione civile, a ogni ipotesi di trasferimento forzato dei palestinesi dalla Striscia. Così come condanniamo qualsiasi proposito di espansione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania, o di sua annessione. Lavoriamo per il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e l’accesso degli aiuti umanitari”. Così Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, nel messaggio inviato all’iniziativa della Fondazione Med-Or “Palermo, crocevia del Mediterraneo”, in corso a Villa Igiea.

“Non possiamo e non vogliamo rassegnarci a un’ulteriore escalation militare, che aggraverebbe una crisi umanitaria che è già catastrofica. Siamo in prima linea nell’impegno umanitario, e sosteniamo con forza il rilancio del processo politico per due Stati che convivano in pace e sicurezza. Proprio per questo, l’Italia ha partecipato attivamente, con proposte concrete e operative, al processo che ha portato a luglio alla Conferenza di New York sulla soluzione a due Stati. Il 22 settembre a New York aderiremo con convinzione a una Dichiarazione nell’ambito delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di costruire uno Stato palestinese e far cessare le ostilità”. 

“AL LAVORO PER RIPRESA NEGOZIATI SUL NUCLEARE IRAN-USA”

“Lavoriamo per la ripresa del negoziato sul nucleare tra Iran e Stati Uniti, e siamo pronti a ospitare nuove sessioni di dialogo, se richiesto”. “Siamo al fianco del Libano, anche attraverso il comando della missione UNIFIL – ha proseguito -. La Missione, attualmente guidata dal Generale Abagnara, ha un ruolo chiave per il rafforzamento delle Forze Armate Libanesi. In Siria incoraggiamo un processo di ricostruzione inclusivo, che garantisca i diritti di tutte le comunità, a partire dai cristiani”, ha concluso.

“MARE NOSTRUM NON PIÙ ASSOCIATO A MORTI IN MARE”

“Il Mare Nostrum non deve essere più associato alle morti in mare. Lavoriamo con i Partner della Sponda Sud per combattere le reti criminali dei trafficanti di esseri umani e per promuovere la crescita attraverso partenariati paritari, nello spirito anche del Piano Mattei”. L’Italia vuole essere lo snodo energetico dell’Europa nel Mediterraneo, grazie a una rete di connessioni che ha nel nostro Paese il proprio terminale – ha proseguito -. Anche per questo siamo protagonisti nel progetto del corridoio economico e logistico IMEC, la Via del Cotone, a cui le nostre imprese possono dare un contributo decisivo. Perché dove passano le merci, non passano le armi. Grazie al nostro forte impegno e al gioco di squadra, puntiamo a rendere l’Italia protagonista in Europa, nel Mediterraneo e nel mondo!”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).