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IMMIGRAZIONE: BITONCI, CLANDESTINI NON LAVORANO GRATIS

Scritto da Redazione

“I sindaci di sinistra dei Comuni di Este, Baone, Battaglia Terme e Due Carrare hanno firmato un protocollo con la Prefettura che consentirà ai migranti richiedenti asilo di lavorare a favore delle comunità che li ospitano. Padova, pure essendo la città su cui, momentaneamente, il Governo di sinistra ha scaricato il maggior numero di clandestini di tutta la Provincia, rifiuta questo progetto. Il motivo è semplice – dichiara Massimo Bitonci – Padova è anche la città con il maggior numero di disoccupati, anziani e giovani famiglie in difficoltà e l’Amministrazione, del tutto liberamente, ha deciso che la sua priorità è un’altra: aiutare i residenti, non persone di cui non si conoscono storia e intenzioni, e che magari arrivano qui, dopo essere state cacciate da altri Comuni, proprio come quello di Este, dove hanno creato disordini – conclude – Al di là di quello che affermano i buonisti di sinistra, secondo il protocollo sottoscritto da 4 sindaci della Provincia, i richiedenti asilo non lavoreranno gratis

“I sindaci di sinistra dei Comuni di Este, Baone, Battaglia Terme e Due Carrare hanno firmato un protocollo con la Prefettura che consentirà ai migranti richiedenti asilo di lavorare a favore delle comunità che li ospitano. Padova, pure essendo la città su cui, momentaneamente, il Governo di sinistra ha scaricato il maggior numero di clandestini di tutta la Provincia, rifiuta questo progetto. Il motivo è semplice – dichiara Massimo Bitonci – Padova è anche la città con il maggior numero di disoccupati, anziani e giovani famiglie in difficoltà e l’Amministrazione, del tutto liberamente, ha deciso che la sua priorità è un’altra: aiutare i residenti, non persone di cui non si conoscono storia e intenzioni, e che magari arrivano qui, dopo essere state cacciate da altri Comuni, proprio come quello di Este, dove hanno creato disordini – conclude – Al di là di quello che affermano i buonisti di sinistra, secondo il protocollo sottoscritto da 4 sindaci della Provincia, i richiedenti asilo non lavoreranno gratis: essi infatti ricevono 35 euro al giorno. Da sindaco di Padova sono pronto a firmare un protocollo con la Prefettura e le cooperative che consenta di far lavorare i padovani residenti in città e in stato di bisogno, in cambio degli stessi benefit, quali vitto e alloggio, che oggi vengono riconosciuti solo ai cosiddetti migranti. Poi parleremo di accoglienza e lavoro, gratuito a parole, ma retribuito nei fatti, per i clandestini”

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