Cronaca

Galan: non risponde a Gip e deposita memoriale

Giancarlo Galan detenuto nel carcere di Opera a Milano non ha risposto alle domande del Gip. Il deputato di Forza Italia, coinvolto nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Venezia sul Mose, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Depositato al giudice un memoriale corposo con tutta la documentazione in grado di contestare le accuse mosse nei suoi confronti. Nella documentazione tutti gli atti che servono a giustificare la posizione della villa di Cinto. Proprio l’ abitazione sarebbe, secondo le accuse, frutto di una tangente. Inoltre, nella documentazione Galan fornirebbe anche chiarimenti sul licenziamento della sua segretaria, Daniela Minutillo,

Giancarlo Galan detenuto nel carcere di Opera a Milano non ha risposto alle domande del Gip. Il deputato di Forza Italia, coinvolto nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Venezia sul Mose, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Depositato al giudice un memoriale corposo con tutta la documentazione in grado di contestare le accuse mosse nei suoi confronti. Nella documentazione tutti gli atti che servono a giustificare la posizione della villa di Cinto. Proprio l’ abitazione sarebbe, secondo le accuse, frutto di una tangente. Inoltre, nella documentazione Galan fornirebbe anche chiarimenti sul licenziamento della sua segretaria, Daniela Minutillo, che è uno dei principali testimoni dell’accusa contro Galan, assieme all’ex presidente del Consorzio Venezia Nuova, Giovanni Mazzacurati, e al manager veneziano Piergiorgio Baita. I documenti depositati saranno trasmessi alla procura di Venezia, che coordina l’inchiesta.

 

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Redazione