Cronaca

Delitto “Federica Giacomini”: fondamentali tabulati telefonici

Scritto da Redazione

Proseguono le indagini dopo il recupero del corpo senza vita di Federica Giacomini, la donna scomparsa e trovata morta, dentro una cassa di plastica, inabissata nelle acque del Garda. All’Istituto di Medicina Legale di Padova, dopo la certezza che si tratta proprio della 42 enne scomparsa, sono stati effettuati vari prelievi ed è stata disposta l’autopsia. La giovane presenta una frattura del cranio; ora gli esperti dovranno stabilire le modalità con cui è stata uccisa e dove. I tamponi relativi ai suoi resti, saranno ora analizzati dai tecnici della Polizia scientifica

Proseguono le indagini dopo il recupero del corpo senza vita di Federica Giacomini, la donna scomparsa e trovata morta,  dentro una cassa di plastica,  inabissata nelle acque del Garda. All’Istituto di Medicina Legale di Padova, dopo la certezza che si tratta proprio della 42 enne scomparsa, sono stati effettuati vari prelievi ed è stata disposta l’autopsia. La giovane presenta una frattura del cranio; ora gli esperti dovranno stabilire le modalità con cui è stata uccisa e dove. I tamponi relativi ai suoi resti, saranno ora analizzati dai tecnici della Polizia scientifica. Intanto ogni giorno emergono nuovi particolari sui movimenti di Franco Mossoni, indagato per omicidio. L’uomo che viveva con Federica si era spacciato per biologo, doveva eseguire delle ricerche sul fondo del lago, e, con questa scusa, si era fatto aiutare dall’uomo che aveva la barca. Un imprenditore che noleggia natanti. A Mossoni e poi al conducente, la polizia è arrivata tramite i tabulati telefonici e le celle agganciate. Testimonianze fondamentali nei casi come questi che evidenziano i contatti tra le persone e le presenze nei luoghi sospetti. I misteri attorno a questa morte sono molti e gli inquirenti proseguono nella ricostruzione senza tralasciare elementi. Particolare delicatezza è stata richiesta dal legale della famiglia di Federica, l’avvocato Paolo Mele, che ha riconosciuto il corpo della giovane.  I genitori della ragazza che vivono  nel padovano avevano quest’unica figlia e per loro il dolore è enorme anche per le circostanze della tragedia.

 

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