La Guardia di Finanza ha effettuato una serie di controlli alle aziende che si occupano dei lavori per l’ampliamento della 3° corsia in A4, nel tratto Quarto d’Altino-San Donà di Piave e che si occupano anche dei lavori di realizzazione del terminal autostradale del mare di Fusina e installazione delle barriere fonoassorbenti. Le verifiche non avrebbero nessun tipo di collegamento con le vicende legate all’inchiesta sul Mose ma sarebbero da ricondurre a controlli di routine. In particolare sembra che si tratti di accertamenti periodici per il rispetto della normativa antimafia. La normativa per gli appalti è molto ferrea e deve essere rispettata da chi si aggiudica appalti o subappalti. Sono stati richiesti una serie di documenti al fine degli accertamenti.