Territorio

ALLARMI MIGRANTI: 800 MILA PRONTI A SALPARE DALL’AFRICA

800 mila. È l’esercito dei disperati pronto a lasciare i paesi africani per dirigersi verso l’Europa prima fra tutti l’Italia. A lanciare l’allarme è Giovanni Pinto direttore centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere che sta mane ha tenuto un’audizione al Senato. Un flusso enorme dal quale il nostro paese non può farsi cogliere impreparato per questo il Viminale è già al lavoro su un piano di accoglienza per 50 mila migranti. I 16mila posti del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati infatti attualmente in vigore non sarebbe sufficiente.

800 mila. È l’esercito dei disperati pronto a lasciare i paesi africani per dirigersi verso l’Europa prima fra tutti l’Italia. A lanciare l’allarme è Giovanni Pinto direttore centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere che sta mane ha tenuto un’audizione al Senato.  Un flusso enorme dal quale il nostro paese non può farsi cogliere impreparato per questo il Viminale è già al lavoro su un piano di accoglienza per 50 mila migranti. I 16mila posti del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati infatti attualmente in vigore non sarebbe sufficiente.
“Il sistema di accoglienza è al collasso – ha spiegato Pinto – non abbiamo più luoghi dove portarli e le popolazioni locali sono indispettite dal continuo arrivo di stranieri”.
Fra le criticità più importanti c’è la situazione in Libia. La mancanza di controllo rischia di far aumentare sensibilmente le partenze, a mancare poi è anche un Governo con cui trattare e la situazione è difficile.
Mare Nostrum ha sicuramente determinato un numero maggiore di partenze ma ha portato anche all’annullamento di tragedie del mare come quella accaduta il 3 ottobre a Lampedusa. ora però ciò che serve è una riorganizzazione del pattugliamento in mare quella che Pinto ha deifinito “exit strategy da Mare Nostrum”.

Enormi i costi delle operazioni: nove milioni e mezzo di euro al mese per il pattugliamento; due milioni e mezzo di euro sono stati spesi per gli oltre 50 voli interni di trasferimento dei migranti dalla Sicilia ad altre località; 1,2 milioni di euro per i 30 voli di rimpatrio.

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Redazione