Cronaca

PADOVA: DUE RAPINE IN UN’ORA, FORSE UN’UNICO AUTORE

Scritto da Redazione

Due rapine in meno di 60 minuti e il dubbio che dietro ad entrambi i colpi possa esserci un unico responsabile. Le descrizioni fornite dalle due vittime infatti sembrerebbero avere alcuni tratti comuni, a cominciare dall’età dell’aggressore un uomo straniero di circa 30 anni. Poi il modus operandi e i luoghi delle aggressioni. A denunciare il primo episodio un padovano di 62 anni. In tarda mattinata stava attraversando il ponte dei Graissi quando è stato avvicinato da uno sconosciuto. L’uomo, con la pelle di colore scuro, gli ha strappato dal collo una catenina poi lo ha colpito al volto con un pugno e gli ha rubato occhiali e bicicletta.

Due rapine in meno di 60 minuti e il dubbio che dietro ad entrambi i colpi possa esserci un unico responsabile. Le descrizioni fornite dalle due vittime infatti sembrerebbero avere alcuni tratti comuni, a cominciare dall’età dell’aggressore un uomo straniero di circa 30 anni. Poi il modus operandi e i luoghi delle aggressioni. A denunciare il primo episodio un padovano di 62 anni. In tarda mattinata stava attraversando il ponte dei Graissi quando è stato avvicinato da uno sconosciuto. L’uomo, con la pelle di colore scuro, gli ha strappato dal collo una catenina poi lo ha colpito al volto con un pugno e gli ha rubato occhiali e bicicletta.
La vittima ferita si è rivolta ad alcuni passanti che lo hanno soccorso e hanno allertato la Polizia. Dell’aggressore però non c’era alcuna traccia, mentre la vittima è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso dal quale è stato dimesso con una prognosi di otto giorni. A questo punto l’aggressore potrebbe aver inforcato la bicicletta ed essersi diretto verso il Lungargine del Piovego. A Noventa Padovana potrebbe aver incontrato la seconda vittima, un 67enne residente ad Albignasego.
Anche in questo caso l’aggressore non ha risparmiato la violenza con i colpi ha stordito il 67enne per poi rubargli le chiavi dell’auto e allontanarsi a bordo del mezzo, una fiat panda. La vittima ha chiesto aiuto ad uno studio odontoiatrico che si trova poco lontano dal luogo del pestaggio. È stato il titolare dello studio ad offrirgli i primi soccorsi e allertare il 112. Di questo secondo caso la competenza territoriale è dei Carabinieri.
Sugli episodi sono in corso indagini anche per appurare se si possa essere trattato di un unico autore, eventualità su cui gli investigatori al momento non si sbilanciano.

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